Scelta del albero simbionte
L’albero Simbionte
Per ogni singola specie di tartufo esistono diverse specie simbionti nell’ambito delle quali è possibile effettuare una scelta che va fatta in funzione delle caratteristiche climatiche ed edafiche del luogo di impianto.
Una chiara indicazione nella scelta viene fornita osservando quali sono, nella zona prescelta, le piante che producono spontaneamente tartufi; oppure, se non ci sono tartufi, le piante che meglio risultano adattate alle locali condizioni pedoclimatiche. Dopo aver scelto la pianta simbionte è consigliabile utilizzare, per l’impianto della tartufaia coltivata, piantine micorrizate provenienti da semi o talee dello stesso ambiente. In questo modo non si rischia di mettere a dimora piantine che presentino un temperamento o fasi fenologiche in distonia con la stazione.
Le piante forestali più interessanti ai fini della tartuficoltura sono:
Simbionti del Tuber Magnatum Pico
- Salix caprea (Salicone),
- Salix alba (Salice Bianco),
- Salix viminalis (Salice Viminale),
- Populus nigra (Pioppo Nero) compresa la var. pyramidalis,
- Populus alba (Pioppo Bianco),
- Populus tremula (Pioppo Tremulo);
Simbionti del Tuber magnatum sia Tuber melanosporum
- Tilia cordata,(Tiglio Selvatico),
- Tilia platiphyllos, (Tiglio Nostrano)
- Tilia x vulgaris,
- Ostrya carpinifolia, (Carpino Nero)
- Corylus avellana,
- Quercus cerris,
- Quercus peduncolata,
- Quercus petraea,
- Quercus pubescens;
Simbiosi con il Tuber melanosporum
- Quercus ilex,
- Quercus coccifera.
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