Tartufo Bianco Pregiato ( Tuber Magnatum Pico)
Il Tuber Magnatum Pico o Tartufo Bianco Pregiato
Il Tuber Magnatum Pico, chiamato volgarmente Tartufo bianco, è la specie di tartufo più preziosa in assoluto sia dal punto di vista gastronomico che da quello prettamente economico, dati gli elevatissimi costi che la stessa può raggiungere.
Epoca di maturazione
Tarda estate, autunno e inizio inverno.
Habitat
In suolo marmoso-calcareo, costituito da arenarie, marne, calcari marnosi e marne argillose dell’Era Terziaria (soprattutto Miocene) ed a volte dell’Era Quaternaria (Pleistocene ed Olocene) (Tortoniano, Elveziano Aquitaniano Langhiano, Villafranchiano, Astiano, Piacenziano) ; per lo più alla profondità di 10-30 cm (ed oltre fino a 80 cm), ma anche più in superficie(2 cm) ; solitario o raramente gregario. Cresce sotto i 700(-800) m di altitudine, nei fondo valle, lungo fossati, in terreno aerato, un po’ unido, ma drenato, povero di P e di N, a pH 7-8(8,5), povero di humus, non molto inclinato e non molto soleggiato, specialmente alluvionale, sedimentario, di frana, di scarpata ; non cresce in terreni sabbiosi, silicei.
Simbiosi in natura con
Pioppo Tremulo (Populus Tremula)
Pioppo Cipressino (Populus Pyramidalis)
Salice Viminale (Salix Viminalis)
Salice dell’appennino (Salix Apennina)
Tiglio Selvatico (Tilia Cordata)
Tiglio Nostrano (Tilia Platyphyllos)
Carpino Nero (Ostrya Carpinifolia)
Onatano Napoletano (Alnus Cordata)
Carpino Bianco (Carpinus Betulus)
Simbiosi in sintesi con:
Carpino Nero (Ostrya Carpinifolia)
Corologia
Tra il 40° e 46° parallelo di latitudine nord. Svizzera (Canton Ticino), Slovenia, Croazia, Serbia,
Italia : Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Abruzzo, Molise, Lazio, Campania, Basilicata