Trovare Fioroni di altre specie di tartufi con mesi d’ anticipo è possibile?
I Fioroni, chiamati cosi perchè crescono in superficie (affiorano dal terreno) sono da sempre indice di transizione, una sorta di staffetta tra le varie specie di tartufi e quindi dell’alternarsi delle stagioni. E’ anche motivo di discussione tra quanti vogliono saggiare la produttività dell’imminente stagione di raccolta. Imminente a punto, in quanto si è portati a pensare che sia un fenomeno rilegato solo agli istanti antecedenti ad esso. Non è affatto cosi o per lo meno non è del tutto scontato.
Chi “mastica” un Po di micologia sa che che mesi prima della messa in produzione dei tartufi si formano quello che definiscono anche come abbozzi primordiali, una sorta di embrione che è pronto ad innescarsi con uno shock termico.
Di fatti i funghi ipogei proprio come quelli epigei sono molto sensibili ai cambiamenti della pressione atmosferica, sopra tutto se, come nel nostro caso appunto, si tratta di tartufi in simbiosi con l’apparato radicale superficiale dell’albero simbionte. Questo fenomeno può quindi verificarsi anche mesi prima di quanto indicato dal calendario.
Anche se consci di questo, però, è sempre motivo di grande stupore trovare, ad esempio, un Fiorone di Tuber Melanosporum ad Agosto anche in virtù del fatto che possiamo essere su una pastura di una specie di tartufo di cui non sapevamo la presenza. Ma anche di un dato oggettivamente pragmatico, che senza ombra di dubbio nel suo approssimarsi può essere indice che la stagione del tartufo per il quale eravamo in loco è agli sgoccioli ma se in largo anticipo significa che è un momento particolarmente propizio per la raccolta della specie della stagione in corso.