Rinviata la presentazione della fiera del Tartufo D’Alba, per la morte di Berlusconi

La scomparsa di Silvio Berlusconi, avvenuta questa mattina (lunedì 12 giugno), a Milano ha portato l’Ente Fiera a rinviare a data da destinarsi la conferenza stampa di presentazione della 93ª edizione della Fiera Internazionale del tartufo bianco d’Alba, prevista per domani a Roma.

A tal proposito, Silvio Berlusconi non ha mai fatto mistero della sua grande passione per i tartufi, a cui è legato da cene, divenute storiche, come quando  negli anni in cui i rossoneri e bianconeri spadroneggiavano in Italia e in Europa, si spartivano scudetti e finali di varie Coppe. Erano anche gli anni in cui il calciomercato lo facevano Galliani e Braida da una parte, Giraudo e Moggi dall’altra. Erano gli anni in cui Milan-Juventus, eterna sfida scudetto del nuovo secolo, terminava nel “ventre“ di San Siro con cene a base di risotto e tartufo. Cui partecipava la “Milano-bene“. E poi dirigenti sportivi, procuratori e arbitri.

O quella volta  ,con Berlusconi a far gli onori di casa, (prima che scoppiasse più grande scandalo del calcio italiano) risale alla sera del 29 ottobre 2005, dopo un Milan-Juventus terminato 3-1 per i rossoneri. Sembrava il prologo di qualcosa. Era il sipario che si chiudeva sulla “commedia” del pallone. Bastava prestare attenzione ai particolari, soprattutto a una nota stonata su quel tavolo dove transitarono piatti rigorosamente a base di tartufo (flan di spinaci con tartufo, tagliolini con tartufo, filetto con tartufo).