Abruzzo Capitale Mondiale del Tartufo , nel 2022 ne sono stati raccolti 800q

Un recente articolo pubblicato sul quotidiano Abruzzese cityrumorsabruzzo ha riportato i dati elaborati dal coordinamento  associazioni tartufai regione Abruzzo (Catra), che riunisce un migliaio di tartufai sui 3.800 registrati,   di cui vi riportiamo i punti più salienti.

 

Un dato che fa  dell’Abruzzo una delle terre d’elezione del tartufo in Italia, contendendosi, in base alle annate, la prima posizione con Toscana, Emilia Romagna e Basilicata, per quanto riguarda il Tartufo bianco (Tuber magnatum Pico), e con Umbria e Marche, per quanto riguarda il Tartufo nero pregiato (Tuber melanosporum).

Il Presidente   D’ Alessandro rivela: l’Abruzzo si conferma tra le prime in Italia per produzione e per qualità, vista la quantità di raccolta del tartufo bianco e del nero pregiato, il top della gamma. Va ricordato inoltre, che nelle manifestazioni più celebri in Italia e nel mondo, quelle di Alba in Piemonte e di Acqualagna nelle Marche, molto del tartufo esposto, venduto e assaporato proviene anche dall’Abruzzo”.

Scendendo nel dettaglio questi i dati di raccolta aggiornati al fine 2022:

  • 29.597 chili per il tartufo “estivo” detto anche “scorzone”,
  • 4,520 chili per il tartufo “uncinato”,
  • 1.573 chili per il tartufo “bianchetto”,
  • 1.358 chili per il tartufo nero pregiato,
  • 995 chili per il tartufo bianco,
  • 302 chili per il tartufo nero ordinario,
  • a seguire con quantità molto più modeste il tartufo nero liscio, il tartufo nero d’inverno e il tartufo moscato