A Tartufi in Sicilia, si sta lavorando per la mappatura delle zone vocate

Continua il lavoro di censimento per individuare le zone tartufigene in Sicilia, che aveva già preso il via  durante  la stagione estiva dell’anno precedente, partendo dalla provincia di Agrigento.

Ad occuparsene è il coordinamento regionale di tutela, coltivazione e commercializzazione del tartufo. Il censimento delle zone boschive, sono state le seguenti : Monti Sicani, da Cammarata a Santo Stefano Quisquina, Burgio, Caltabellotta e Sambuca di Sicilia 

 

Poi è stata la volta dei boschi di Palazzolo Acreide nel siracusano per il Tuber Aestivum, Hanno battuto nel trapanese Vita e Salemi per il  tartufo Bianchetto,  Sant’Agata di Militello nel messinese e Castelbuono nel palermitano.

Sempre l’hanno scorso, in primavera, aveva fatto scalpore  sull’isola, la presenza  di Tuber Borchii  nelle pinete di Gangi nel palermitano