Roberto Ponzio Sulla Via Maestra : Fiera D’Alba

Roberto Ponzio Sulla Via Maestra : Fiera D’Alba

Roberto Ponzio (1923-2008) è stato un mitico personaggio che ha valorizzato il tartufo
bianco d’Alba ed ha occupato un posto di rilievo come commerciante intraprendente, con un negozio in via Maestra che è stato per oltre 40 anni l’immagine stessa del tartufo d’Alba per la qualità e la quantità di trifole esposte, punto di riferimento per gli albesi ed i turisti che si sono accalcati per appagare la vista e soprattutto l’olfatto per quel profumo di tartufo che inondava la via ad ogni aprirsi della porta di quella stanza. 

Giunto ad Alba da Neive subito dopo la guerra, seppe conquistarsi una fama meritata di grande conoscitore ed esperto di tartufi bianchi e del loro ambiente, intenditore che sapeva individuare, a prima vista, quanto il mercato aveva da offrire di meglio per profumo, consistenza e conservazione.
I pezzi pregiati, le pezzature migliori, facevano poi attrazione ed invidia a tutte le mostre dal tartufo ad Alba e Moncalvo ove è stato presente sin dal 1947, facendo incetta di premi e riconoscimenti per aver esposto il meglio per pezzatura, peso e qualità.

Nel 1962 si aggiudicò alla mostra concorso della fiera del tartufo d’Alba il primo premio assoluto con medaglia d’oro si ripeté l’anno successivo ancora ad Alba ottenendo l’ambito titolo di re del tartufo d’Alba, succedendo ad un altro mitico personaggio quale fu Giacomo Morra, inventore della fiera nel ’28. 

Sulla controversa attribuzione del titolo in un intervista ad Elio Daurora, pubblicata sulla Gazzetta Del Popolo del 29 Gennaio del 1966, Ponzio affermava che avendo vinto le mostre concorso della fiera gli era stato conferito il titolo di Re del tartufo D’Alba che egli sperava di conservare anche per gli anni futuri, mentre i Morra potevano fregiarsi benissimo di re dei tartufi perchè avevano un giro nazionale ed internazionale molto vasto.

Più volte trionfo alla fiera di Moncalvo dove la concorrenza era agguerritissima per il gran numero di partecipanti raccogliendo espositori del astigiano, dell’alessandrino, delle Langhe e del Monferrato.

Celebre per i suoi patè di selvaggina seppe creare di quel piccolo negozio una tappa obbligata prestigiosa per i buongustai di tutto il mondo. Valorizzò il tartufo bianco d’Alba inviando, nel decennio dal 1958 al 1968 stupendi esemplari a illustri personaggi italiani ed esteri. Omaggiò il presidente della repubblica Giovanni Gronchi nel 1957, la regina Elisabetta d’Inghilterra, re Boldovino del Belgio, i presidenti Charles De Gaulle, Antonio Segni, Giuseppe Saragat, Richard Nixon, Mina, e molti altri.
Le lettere di ringraziamento dei tutti questi personaggi sono tra i pezzi più pregiati della sua raccolta di memorie assieme ai tantissimi articoli di giornali, comparsi su prestigiosi quotidiani e riviste nazionali ed estere.

Il 18 febbraio 2006, il sindaco d’Alba Giuseppe Rossetto consegna un attestato di benemerenza a Roberto Ponzio.

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