Piante comari Ricette & rimedi Naturali

Piante comari Ricette & rimedi Naturali

Piante comari Ricette – Le piante comari o “indicatrici” sono erbe prevalentemente arbustive che costituiscono un indizio non di poco conto nell’individuare zone tartufigene in quanto condividono lo stesso habitat del tartufo, qui di seguito vi mostreremo una serie di ricette e rimedi naturali che possono aiutarvi  ad unire l’utile al dilettevole durante le vostre uscite.

CORNIOLO

  • Confettura di corniolo e petali di rosa: Ammorbidite mezzo chilo di frutti cuocendoli a fuoco basso in un tegame coperto. Schiacciateli in un setaccio, eliminate i noccioli e recuperate tutto ciò che rimane nel setaccio con poca acqua bollente. Versate il tutto su 100 grammi di petali di rosa e lasciateli macerare per mezz’ora. Trasferite sul fuoco e unite 150 grammi di zucchero e 1 mela sbucciata, ma ancora con i suoi semi. Lasciate cuocere finché non raggiungerà la consistenza di una marmellata. Quando è ancora bollente, trasferite la confettura in barattoli di vetro precedentemente sterilizzati (20 minuti in forno a 100 °C).
  • Corniolo e perette allo sciroppo: Lavate 1 kg di pere (o mele) selvatiche e un pugno di frutti di corniolo e bucateli più volte con un stuzzicadenti. In una pentola sciogliete 750 grammi di zucchero in 250 ml di acqua. Quando la soluzione inizia a bollire aggiungete per e corniolo e lasciate sul fuoco per altri 30 minuti. Coprite la pentola e lasciate riposare per 12-14 ore, poi fate cuocere per altri 10 minuti e trasferite il tutto, ancora caldo, in barattoli di vetro già sterilizzati.
  • Liquore alle corniolo: Raccogliete i frutti verso la fine di agosto e lasciateli macerare in una soluzione di grappa e zucchero per alcune settimane. Filtrate e aggiungete acqua fino a che avrete raggiunto la gradazione alcolica desiderata.

GINESTRA

  • Infuso di Ginestra: Lasciare 30 grammi di fiori di ginestra in 100 centilitri di acqua per 10 minuti.
  • Vino alla cenere di fiori di ginestra: Bruciare molti fiori di ginestra fino ad ottenere 40 grammi di cenere, mettere le ceneri dentro ad un sacchetto ed immergerlo in 100 centilitri di vino per 3 giorni. Utile contro l’ascite.
  • Vino alla cenere di ginestra: Bruciare la pianta di ginestra per ottenere 50 grammi di cenere. Mettere la cenere in un sacchetto a macerare nel vino per 48 ore in un tegame di terracotta verniciata. Filtrare. Utile contro l’albuminuria

ROSA CANINA:

  • Liquore alla rosa canina: Immergere in 250 ml di alcol 95° 250 grammi di bacche di rosa canina, aggiungere la scorza di un limone e uno sciroppo di acqua e zucchero preparato in precedenza. mettere il tutto in un baratto a chiusura ermetica per 1 mese agitando di tanto in tanto. allo scadere del mese filtrare e lasciare a riposo 1 settimana.
  • Marmellata alla rosa canina: snocciolare e pulire bene dai filamenti le bacche di rosa canina fino ad ottenere solo la scorza e la polpa (attenzione! prestare attenzione a questa fase perchè la peluria che circonda i semi è irritante per l’intestino) occorrono 1 chilogrammo di bacche pulite e zucchero a piacere. Far cuocere le bacche a fuoco lento e unire lo zucchero, passare il composto cotto al passa verdura per eliminare filamenti residui.
  • Tisane e estratti: Infuso: una tazza di tisana da bere 3 volte al giorno, utile per le infezioni delle vie aeree.
    Macerato di petali (5 gr in 15 ml di acqua per 24 ore): da aggiungere al miele (20 gr) e da assumere a cucchiai, ottimo per la gola.
    Macerato glicerinato dei germogli: 40-50 gc in due somministrazioni giornaliere, lontano dai pasti.

CILIEGIO SELVATICO:

  • Decotto di ciliegio selvatico: Bollire i piccoli del ciliegio per 10 muniti nell’acqua. Utile contro l’artrite e un ottimo diuretico.
  • Ratafia di ciliege selvatiche: Unire tutti gli ingredienti (300 g Ciliegie selvatiche rosse o nere 1 l Grappa leggera 14 Foglie fresche di ciliegio 14 g Cannella 9 Chiodi di garofano 200 g Zucchero) in una bottiglia di circa 2 litri, esporlo al sole per 3 settimane aprendolo di tanto in tanto. Filtrare ed imbottigliare.
  • Aceto di ciliegie selvatiche:E’ un aceto per buongustai che si ottiene facendo bollire 1 litro di buon aceto che poi si versa su 500 g di ciliegie (snocciolate e spappolate con le mani) contenute in un vaso non ermetico; dopo 3 giorni si filtra su tela o lino ed il filtrato si imbottiglia.

GINEPRO:

  • Vino di ginepro: Servono un litro di vino bianco secco, 300 bacche mature, scorze di limone; si mette in un vaso semichiuso (non ermetico) e si lascia macerare per 20 giorni; si filtra e si imbottiglia.
  • Liquore alle bacche di ginepro: Unire tutti gli ingredienti (100 g Bacche di ginepro 10 g Punte di rametti di ginepro 100 g Zucchero 400 g Alcool 500 g Acqua) in un vaso, ogni 2 giorni mescolare energicamente lasciando in infusione per 20 giorni. Filtrare ed imbottigliare lasciando a riposo per altri 2 mesi.
  • Per curare renella, calcoli, dolori da coliche, mestrui ritardati: efficace la “Teriaca dei tedeschi”. Si pestano le bacche di ginepro fresche e si cuociono nell’acqua. Si spremono poi in un sacchetto e si cola il succo. Questo si mette di nuovo al fuoco in in vaso di terra finché diventa consistente come il miele, agitandolo affinché non bruci. Un cucchiaino mattina e sera

PRUNO SPINOSO:

  • Brugnolo: Occorrono 1 kg di bacche di pruno selvatico (Prunus spinosa L.) lavate ed asciugate per 12 ore su canovaccio di cotone bianco ed asciutto; si mettono in un vaso a macerare con 1 litro di alcool puro al 95% e 500 g di zucchero per 45 giorni. Si filtra e si imbottiglia. Si deve consumare dopo almeno 1 anno di stagionatura in cantina.
    Alcuni l’aromatizzano con cannella.
  • Marmellata di prugnolo:Prugnoli, 1 mela, zucchero Cuocere i prugnoli coperti di acqua finché saranno disfatti. Passarli al setaccio. Pesare la polpa ottenuta e cuocerla con l’equivalente peso di di zucchero e una mela sbucciata e tagliata a pezzetti. Cuocere finché la marmellata avrà raggiunto la giusta consistenza.
  • Sciroppo di prugnoli : Mezzo chilo di prugnoli, mezzo chilo di zucchero e un bicchiere d’acqua. Bollire per una quindicina di minuti i prugnoli, lo zucchero e l’acqua.Filtrare il liquido ottenuto con un panno.Lo sciroppo di prugnoli è ottimo allungato con acqua come aperitivo e a cucchiaiate. E efficace antidiarroico.

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