Fai da te – A caccia di palchi di cervo per…

Fai da te – A caccia di palchi di cervo per…

Fai da te – A caccia di palchi di cervo per… –  È ormai da tempo che ci occupiamo del fai da te, abbiamo visto i legni ideali per i manici del vanghetto o come realizzare impregnanti naturali per valorizzarli e tutelarli dall’usura MA a differenza di questi articoli quello di cui andremmo a parlare oggi per molti rappresenta anche un hobby che oserei dire a metà tra la cerca del tartufo e la caccia, anche se in realtà non è ne una ne l’altra cosa ma al contempo ha il medesimo fascino, oltre  essere business per via del loro valore economico, sto parlando dei palchi di cervo con cui sovente si impreziosiscono gli zappetti, i raspini i vanghetti e altre attrezzature da tartufai anche a ragion veduta della loro resistenza e rusticità che ben combacia con lo stile di vita di chi cerca tartufi ma bando alle ciance e andiamo a conoscere meglio questo universo  attraverso questo articolo e documentario.

Ogni anno, durante la stagione primaverile e al termine del periodo degli amore, i cervi maschi perdono i loro “palchi“, comunemente conosciuti ai profani come “corna”. I palchi altro non sono che appendici ramificate che si trovano sul capo di quasi tutte le specie appartenenti alla famiglia dei Cervidi. Hanno una derivazione ectodermica e sono formati pressoché quasi totalmente da cheratina cementante. Si tratta di strutture estremamente massicce con scopo soprattutto difensivo, anche se in linea di massima vengono usate dai cervi anche per attrarre gli esemplari femmina. 

I palchi della famiglia dei cervidi (molto diversi per caratteristiche a quelli dei cavicorni) sono caratterizzati da un particolare tessuto osseo privo di un rivestimento corneo e tendono a rinnovarsi periodicamente ogni anno. La crescita e la successiva caduta dei palchi viene regolata da due ormoni: l’ormone somatotropo e il testosterone, un ormone presente solo negli esemplari maschi. Solo nel caso della renna e del caribù i palchi son presenti anche nelle femmine, seppur in maniera meno evidente e con forma decisamente più piccola. E’ l’ormone somatotropo a determinare la crescita dei palchi; il tessuto, quando è in crescita, è riccamente vascolarizzato e rivestito, nella parte esterna, da una morbida peluria: il velluto. Il testosterone, invece, determina la progressiva ossificazione dei palchi e quindi la chiusura dei vasi che li nutrono

Fonte: neveappennino