6.28 milioni di €:Tassiamo il gioco d’azzardo a favore dei tartufi?

La commissione Bilancio del Senato ha respinto il sub – emendamento di Candiani sul Preu presentato alla legge sulla tassazione delle vincite nei casinò.

La commissione Bilancio del Senato, impegnata nell’esame dei nuovi emendamenti e sub- emendamenti presentati alla legge Europea 2015, quella che all’articolo 5 elimina la doppia tassazione per le vincite ottenute dai residenti in Italia nei casinò dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo, ha respinto la richiesta di modifica al testo di legge presentata dal senatore della Lega Nord Stefano Candiani. Il sub emendamento tornava a chiedere l’aumento del Preu su slot e Vlt, stavolta per compensare i maggiori oneri derivanti da alcune disposizioni relative ai tartufi e che sono stati quantificati in euro 3,96 milioni per l’anno 2017 e 2,32 milioni a decorrere dall’anno 2018”. A tali disposizioni “si provvede mediante corrispondente aumento della misura del prelievo erariale unico sugli apparecchi di cui all’articolo 110, comma 6, lettera a) e lettera b) del regio decreto 18 giugno 1931, n. 773”. Dopo che il rappresentante del governo, il vice ministro Enrico Morando aveva espresso parere contrario “dal momento che modifica il trattamento fiscale connesso alla raccolta di tartufi”, la commissione ha respinto questo sub-emendamento (oltre che altri) “ai sensi dell’articolo 81 della Costituzione”.

Nuovo sub-emendamento del senatore Candiani alla legge Europea 2015, che elimina la doppia tassazione delle elle vincite nei casinò, c’è nel testo del disegno di legge governativo l’aumento dell’Iva sui preparati per risotti.

Fonte: Casino.Gioconews