Dumas, Rossini e la “Guerra dei Maccheroni al Tartufo”

Questa che andrò a narrarvi  è  la surreale vicenda  del litigio tra Dumas e Rossini che prese il nome di :  Guerra dei maccheroni.

Dei geni dei loro tempi, degli intellettuali, delle grandi menti. Anche per questo la storia assume i connotati di un episodio davvero a cui si fa fatica a credere e che, per certi versi, dimostra una certa permalosità.

Pare corresse il 1840 e a raccontare il fatto è Dumas in uno dei suoi scritti. Rossini si era già ritirato dalle scene, decidendo di godersi i suoi agi e le sue ricchezze. Famoso non solo come compositore, ma pure come gastronomo, gourmet e appassionato di cucina, il Maestro pesarese amava deliziare ospiti e amici ideando e realizzando gustose ricette, soventemente con tartufo, che, pare, si facesse arrivare da Acqualagna. Un giorno Alexandre Dumas padre, incuriosito dalla preparazione, chiese a Rossini di illustrargli la ricetta dei famigerati maccheroni alla napoletana. L’ex compositore, pur non conoscendone i passaggi, decise di invitare ugualmente l’amico nella sua dimora bolognese ,raggiunta dopo giorni di viaggio, con la promessa di soddisfare la curiosità dell’amico.

Rossini al posto dei maccheroni alla napoletana propose allo scrittore un complesso piatto di pasta a base di tartufo (oltre a sugo di burro, parmigiano, funghi, prosciutto, panna e champagne) Dumas, sdegnato per quella sorta di tradimento, per la promessa non mantenuta da chi considerava amico, si rifiutò categoricamente di mangiare quel piatto che di napoletano aveva effettivamente ben poco.

Fu non solamente l’episodio che sancì la fine dell’amicizia, ma quello scatenante una serie di ripicche e accuse reciproche di incompetenza gastronomica e, talvolta, anche professionale. Il soprannome di questa vicenda non è stato usato a caso:  andò avanti praticamente fino al 1868, anno in cui morì Rossini. L’ultima parola nella questione se la prese di prepotenza lo scrittore francese, il quale anche col rivale ormai scomparso decise di lanciare la frecciata finale. Nel 1869 Dumas pubblicò un nuovo resoconto aggiornato della cena della discordia nel suo Causerie culinaire, un ultimo affronto al quale Rossini non poteva ormai più replicare.

Fonte: cookist.it