Vespe di terra: un pericolo in agguato

Vespe di terra: un pericolo in agguato

La vespula Grmanica, volgarmente chiamata vespa di terra è un insetto aggressivo, dalle abitudini alimentari prettamente carnivore. Alimenta le proprie larve con insetti che cattura e rinchiude nel favo con le proprie uova, affinché le larve che usciranno possano in seguito nutrirsene.

È considerato un insetto dall’impatto negativo, soprattutto nell’ambito della frutticoltura, perché non disdegna di nutrirsi di frutta matura e dolce,  ragion per cui  è sovente nelle tartufaie nei pressi dei vigneti. sebbene sotto certi aspetti possa essere considerato un insetto utile nella lotta biologica contro alcuni parassiti.

nidi di vespe di terra si differenziano sia per localizzazione che per forma. Infatti si presentano come dei rigonfiamenti del terreno che culminano con un buco, l’unico passaggio che permette agli insetti di entrare e uscire.

Se non si presta attenzione, questi nidi, che potrebbero passare inosservati, possono essere un vero e proprio pericolo durante la cerca in primis per il cane. Le vespe potrebbero sentirsi attaccate e attaccare a loro volta. In quel caso il rischio è che possano uscire in massa dal nido e si difenderebbero con i loro pungiglioni.

In caso di un attacco di massa  è bene rivolgersi immediatamente  al medico o al veterinario. Per reazioni minori si può:

  • Lavare la zona con acqua e sapone, quindi disinfettare la cute;
  • Per alleviare il dolore e ridurre il gonfiore, far scorrere l’acqua fredda sopra e attorno all’area o applicare un impacco avvolgendo in un asciugamano alcuni cubetti di ghiaccio;
  • Per ridurre bruciore, dolore e prurito, inoltre, è possibile ricorrere agli appositi stick dopo-puntura;
  • Per lenire la cute, è possibile ricorrere anche a validi rimedi fitoterapici, come l’applicazione locale di Aloe (gel o polpa) o di un unguento a base di Calendula.