Ristorazione : le “quotazioni” di una grattata di tartufo
Ristorazione : le “quotazioni” di una grattata di tartufo
Quella tra commerciante e tartufaio è una vera è propria battaglia la cui origine si perde nella notte dei tempi. Accuse reciproche sono all’ordine del giorno, le associazioni di categoria ormai bussano regolarmente a “palazzo” che sistematicamente introduce nuove tasse per poter vendere o certificare.
Ma mentre i due litiganti si danno lo zappetto sui piedi, il ristoratore cosa fa ?
Capirlo non è stato affatto semplice , in quanto la stragrande maggioranza dei menù che siamo riusciti a reperire “parla” di tartufo bianco o nero senza specificare in alcun modo la specie. Quindi con un lavoro certosino e andando ad intuito siamo riusciti a fatica a fare una media dei prezzi di una grattata di tartufo negli ultimi tre anni, che va dai 5€ ai 7€ al grammo. Eccezion fatta, AVVOLTE, per lo Scorzone (Tuber Aestivum)
I prezzi al ristoratore sono stati calcolati in base a una media tra prezzo al cavatore e quello al pubblico per tartufi di pezzatura grande.
Specie | Prezzo d’acquisto
(al kg) |
Prezzo al pubblico
(al gr) |
Guadagno
(al kg) |
T. Magnatum Pico | 1,500€ | 8€ | 6,500€ |
T. Borchii | 184€ | 5€ | 4,816€ |
T. Melanosporum | 480€ | 6€ | 5,520€ |
T. Uncinatum | 160€ | 5€ | 4,840€ |
T.Aestivum | 80€ | 3€ | 2,925€ |
Certamente i guadagni vengono assottigliati da ulteriori spese, ma non so comunque dirvi se sono giustificati ed/o giustificabili. Per tanto restiamo a disposizioni di quanti vogliono dire la loro sull’argomento.