Truffle Market – cosa penso dell’ app per vendere tartufi
Truffle Market – cosa penso dell’ app per vendere tartufi
Ccà nisciuno è fesso direbbe Totò, difronte alla nuova app “per pochi intimi”, presentata qualche giorno fa dall’ associazione nazionale tartufai italiani, che mira a contrastare la contraffazione del tartufo e promette maggiori guadagni ai tartufai ad esso tesserati.
Di fatti, un commerciante, non acquista tartufo perchè non sa cavarseli e ne tantomeno un tartufaio glieli vende perchè non sa il prezzo al consumatore
Per entrambi i protagonisti è una questione di quantità, che uno non raggiungerebbe senza acquistarli e l’altro non raggiungerebbe cavandoli. L’unico che potrebbe prendere due piccioni con un tartufo ( o fava) è il tartuficoltore dando inoltre la garanzia di provenienza, per ovvi motivi.
Sono due i casi emblematici che possono fare al caso nostro. Il primo è rappresentato dal sito web trufflesell, che aveva pressochè gli stessi obbiettivi, e ha chiuso i battenti il 9 Maggio di quest’anno, l’altro da Campagna Amica, l’iniziativa della Coldiretti, che mira a mettere in contatto acquirenti e agricoltori . Ed è proprio dagli errori di quest’ultima che l’app TruffleMarket può trarre insegnamento, a partire dai prezzi esorbitanti che i contadini avevano messo in campo.
Se in nome della tracciabilità si presume di imporre prezzi uguali o addirittura maggiori da quelli proposti nei negozi il progetto è destinato a rimanere a terra ( in tutti i sensi) visto e considerato che la stragrande maggioranza degli acquirenti non sa: distinguere un tartufo acerbo da uno maturo, il tartufo non ha un nome, o è bianco o è nero e per ultimo ma NON per importanza il Tuber Magnatum Pico si chiama bianco d’alba. E quindi, se non siete piemontesi, provate a spiegategli che la provenienza non fa la differenza.
Anche se vista la premessa non si direbbe, in realtà apprezzo molto questa iniziativa, che rappresenta un valido canale di vendita per i tartufai amatoriali che possono cosi trarre guadagno dai loro piccoli raccolti e reinvestirli in questa passione. Questo alla luce del fatto che la vendita on line di tartufo in Italia è pressochè irrisoria e le vendite all’estero sono precluse per chi non è munito di partita i.v.a.
Leggete il nostro articolo su come spedire i tartufi e iniziateli a spazzolare , armatevi di box per alimenti e di ghiaccio refrigerante, il corriere ha già messo in moto il furgone per ritirare il vostro primo ordine!
Puoi scaricare l’app a questo link: TruffleMarket