Abruzzo: dopo gli orti anche le tartufaie diventano sociali

Il Consiglio comunale di Sante Marie (AQ) nella seduta del 18 giugno u.s., ha approvato le “Linee guida per la gestione dei terreni di proprietà del Comune di Sante Marie a destinazione agro-silvo-pastorale e misure di salvaguardia del dominio collettivo sulle aree boschive caratterizzate dallo sviluppo spontaneo di tartufi ad uso alimentare”.

In collaborazione con i tecnici della Task force SIBaTer e di concerto con la Regione Abruzzo, l’Amministrazione comunale nelle suddette linee guida definisce i passaggi verso l’inclusione nel programma di rilancio delle attività produttive nel settore agro-silvo-pastorale del territorio di Sante Marie di alcuni terreni comunali anche gravati da usi civici, riconoscendone la titolarità a tutta la popolazione residente.

Il prossimo passo sarà l’approvazione di un regolamento comunale per la tutela e la valorizzazione dei tartufi del territorio di Sante Marie che, relativamente al dominio collettivo rappresentato dalle aree boschive caratterizzate dallo sviluppo spontaneo di tartufi, darà avvio a procedure di coprogettazione per l’assegnazione  in concessione delle aree suddette, con preferenza  per i  giovani che intendano gestire le aree suddette in un’ottica di valorizzazione delle eccellenze locali del territorio di Sante Marie.

In particolare, allo scopo di garantire l’approvvigionamento dei tartufi a favore della popolazione residente in base a prezzi stabiliti, si procederà anche all’approvazione da parte dell’Amministrazione comunale del capitolato d’oneri che accompagnerà la concessione in gestione dell’attività di tutela e raccolta dei tartufi presenti nel territorio comunale, che l’Amministrazione comunale ha inteso connotare come servizio pubblico locale.

Fonte: sibater.it