A tartufi in gravidanza : meglio evitare? e perchè…

Tra le moltitudini  di alimenti che sono da evitare durante la gravidanza viene annoverato anche il tartufo. Sono di fatti molteplici i siti web che affrontano l’argomento. E tra le maggiori cause, o a dire il vero l’unica, che porta a sconsigliare i tartufi durante la gestazione è da attribuire alla Toxoplasmosi.

Prendere la toxoplasmosi in gravidanza, specialmente nelle prime settimane, è un grave problema ed è per questo che uno degli esami più importanti che si effettuano all’inizio della gravidanza è quello relativo alla toxoplasmosi, chiamato “toxo-test”

Abbiamo deciso di affrontare anche noi l’argomento, in quanto altri portali prendono in esame il quesito solo sotto l’aspetto gastronomico.  Essendo noi un sito tematico sulla cerca de tartufo è il caso di prendere in considerazione anche l’aspetto della cerca, per le donne tartufaie durante lo stato interessante.

 

Il contatto con la natura aiuta notevolmente la mamma a rilassarsi, con benefici effetti sulla salute e sulle crescita del bambino. A patto che non si vada in zone impervie, per  il rischio di infortuni o eccessivi sforzi. Il nemico principale comunque  resta la  toxoplasmosi per via del contatto con la terra, che come andremo a vedere più avanti, può essere veicolante per l’infezione. Ragion per cui è  opportuno usare i guanti, soprattutto, ma non solo, durante le fasi di cavatura

Generalmente, il sistema immunitario di uomini e donne è in grado di evitare la malattia, ma in particolari condizioni di stress immunitario, tipiche, ad esempio, della gravidanza, dell’infezione da HIV o di terapie di immunosoppressione, il parassita può avere la meglio.
La toxoplasmosi è una parassitosi, è un’infezione causata dal Toxoplasma gondii che si trasmette generalmente a partire dai gatti e, poi, in maniera indiretta attraverso altri animali. Per l’uomo è quindi rischioso il consumo di carne cruda o di vegetali che possono essere contaminati da feci e non adeguatamente lavati.

Si tratta di uno dei parassiti più diffusi al mondo. I rischi sono, tuttavia, limitati a condizioni di fragilità del sistema immunitario, mentre sono rilevanti per la donna in gravidanza in relazione agli effetti sul feto.

La causa della malattia è il Toxoplasma gondii, un parassita che si riproduce sessualmente solo nei gatti e può infettare animali, uccelli e uomo trasferendosi nell’organismo dove crea delle cisti, generalmente nei muscoli, nel cervello e nel cuore. Solitamente si contrae entrando in contatto con gatti o altre specie feline, ad esempio durante la pulizia della lettiera,  o delle feci ne terreno oppure attraverso la carne di animali infetti, consumata cruda (la cottura uccide il parassita) o ancora con verdure crude che siano state contaminate da feci in cui è presente il parassita.