In Occasione del VINITALY 2023 siamo andati a scoprire come abbinarli con i TARTUFI

Vinitaly è un salone Internazionale del vino e dei distillati, che si tiene a Verona dal 1967, con cadenza annuale.

Si estende per oltre 95 000 m², conta più di 4 000 espositori l’anno e registra circa 150 000 visitatori per edizione, raccogliendo produttori, importatori, distributori, ristoratori, tecnici, giornalisti e opinion leader.

Ogni anno ospita oltre cinquanta degustazioni tematiche di vini italiani e stranieri e propone un programma convegnistico che affronta le principali tematiche legate alla domanda ed offerta del mercato del vino, le analisi sono condotte dell’Osservatori di Vinitaly Studi&Ricerche.

Anche  Fiere, a noi  non strane, come quella d’Alba, strizzano l’occhio al vino, a cui danno una notevole rilevanza, tanto che, è il caso di dirlo, sono entrati in simbiosi. Tanto che durante l’asta internazionale del tartufo bianco d’Alba, sono molteplici i lotti che sono composti con bottiglie di vino e/o  degustazioni di vini e corsi sul tema sono ormai parte integrante della manifestazione.

Ma veniamo al dunque, quando si va a scegliere un vino da abbinare al tartufo, a prescindere dalla specie , la parola d’ordine è equilibrio. Bisogna, quindi, tener presente quanto segue:

  • Scegliere un vino poco strutturato, poco tannico e non troppo aromatico, che non vada a coprire le note del tartufo;
  • Scegliere un vino da abbinare al tartufo pensando anche agli altri ingredienti del piatto;
  • Nell’abbinamento tra tartufi e vino, fare attenzione alle bollicine: se troppo pungenti, rischiano di annullare il gusto del tartufo;
  • Evitare vini con sentori troppo forti di vaniglia o troppo acidi.

Ricordiamo sempre, infatti, che tartufo e vino hanno entrambi una grande personalità; per non compromettere il gusto di nessuno dei due, è necessario quindi scegliere il vino giusto da abbinare al tartufo bianco o nero: l’obiettivo, infatti, è esaltare il sapore del tartufo, senza mai sovrastarlo.

Le cose che accomunano il vino e i tartufi non sono affatto finite, di fatti i tartufai più navigati sanno che i territori dei grandi vini danno grandi tartufi. A questo proposito dedicammo un articolo che riscosse molto interesse, che potete leggere integralmente a questo LINK,  e  approfitto pertanto dell’occasione per riportarvi  la tabella sottostante. Che abbina, in questo caso, i tartufi e i vigneti in base alla tipologia di terreno

Tipo di Terremo Tartufi Effetti sul vino
Terreni calcareo-marnosi Tuber Magnatum Pico

Tuber Melanosporum

Colori compatti e profondi. Profumi intensi e variegati. Buona struttura generale. Ricchezza di alcol. Bassa acidità. Qualità fine. Longevità.
Terreni calcareo-arenaceo Tuber Magnatum Pico

Tuber Aestivum

Vini molto equilibrati nelle componenti alcoliche e fenoliche. Profumi fini. Non sempre predisposti a lunghissimi invecchiamenti.
Terreni calcareo-argillosi Tuber Melanosporum

Tuber Brumale

Vini di grande qualità.
Terreni sabbiosi Tuber Borchii

Tuber Aestivum

No colore e struttura. Buona acidità fissa. No longevità (da bere freschi). Freschezza e fragranza.
Terreni ciottolosi Tuber Aestivum

Tuber Uncinatum

Vini di ottima qualità ed alto titolo alcolometrico

Fonti: wikipedia – trivellitartufi.com – vinitaly.com – Foto di copertina: agritaste.com