Donne, tartufi e tartufaie

Donne, tartufi e tartufaie

Donne, tartufi e tartufaie – Le donne che decidono di armarsi di vanghetto, per andare in cerca di tartufi, sono in continua crescita. Come testimonia  un articolo, di un paio di anni fa, pubblicato su  Perugia to day che dati alla mano, riportava che circa il 15 per cento dei nuovi tesserini rilasciati  dalla Comunità Montana ed Afor per la ricerca del tartufo appartengono alle donne nel territorio compreso fra Alto Chiascio e Altotevere.

Anche noi in passato ci siamo occupati di questo “esercito”, come per l’occasione della nascita del gruppo Facebook tutto al femminile    Donne al tartufo, venuto alla luce da un idea di Silvia, medico veterinario. Di Rosa Lonigno, originaria di Chiaromonte in  Basilicata, che si stupisce ancora oggi del fatto che in una zona così vocata al tartufo solo 2 donne facciano le tartufaie, ma sospetta che sia causa della vecchia mentalità maschilista. Molti presumono che la cerca comporti rischi maggiori per le donne piuttosto che per gli uomini ma lei afferma con chiarezza che non è assolutamente vero.

Molteplici sono i casi di successo anche nel campo imprenditoriale, basta pensare ad Olga Urbani, della Urbani tartufi, che da sola detiene più del 60% del mercato mondiale del tartufo.

Vittoria Mosca della Rio Verde Tartufi, che con passione e dedizione per i tartufi ed il suo territorio ha dato lustro all’Abruzzo.

Francesca Sparvoli, meglio conosciuta come la TruffleLady di New York, la quale rifornisce i migliori ristoranti della Grande mela. E tante altre, che per motivi di tempo non abbiamo citato, e a cui facciamo, comunque, i nostri migliori auguri in occasione del Festa della Donna