Con l’f24 i tartufai NON possono vendere ai privati cittadini

Nelle ultime ore è scoppiata una polemica in merito all’imminente Fiera Internazionale del Tartufo d’Abruzzo. Nella fattispecie  la vendita diretta dei cavatori durante la manifestazione per chi è in regola con il pagamento dell’imposta sostitutiva mediante f24, che a distanza di anni, molti, se non tutti, credono che dia il permesso di commercializzare il tartufo al pari di un possessore di partita iva o imprenditore che dir si voglia. Il massimo esperto, nonchè promotore di questa legge il Dott. Fabio Cerretano, che oltre ad essere il presidente della federazione nazionale dei tartufai italiani svolge per professione l’attività di commercialista risponde per le rime  al duro attacco di un ex socio della suddetta. Gettando non poche ombre sul futuro e sulla legittimità da parte dei tartufai di vendere in proprio tartufi  tramite app o piattaforme on line ai privati cittadini.

Di seguito  le “comunicazioni” oggetto della polemiche in atto

Buongiono
La notizia è questa:
Ho parlato con uno che fa il commercialista e che dovrebbe rivestire qualche carica sociale nella
F. N. A. T. I.
Che raggruppa oltre 50 piccole associazioni di tartufai.
Mi sono lamentato del fatto che siano stati esclusi proprio i tartufai dalla 1-fiera del tartufo a L’Aquila i giorni 9-10-11. c.m.
Costui mi ha detto che chi paga il mod f. 24 può vendere i tartufi solo ai commercianti a ciò abilitati e che non si può vendere ai privati. Ammeno che non possidi una partita IVA.
Figuriamoci chi non paga nemmeno f. 24,
questo il motivo-
sono stati ammessi solo commercianti.
Vi suona bene?
Non ripeto le parole espresse nei confronti della categoria raccoglitori perché troppo offensive, mi limito solo a dirvi che ha minacciato di far intervenire le fiamme gialle.
Secondo costui sarremmo tutti dei grandi evasori.
Non vi dico il nome di costui che è anche presidente di una di queste piccole associazioni.
Questo è colui ai vertici della categoria tartufai Italiani.
cioè coloro che sotto ogni condizione meteorica tengono impiedi lintero indotto ai quali andrebbe riconosciuto un premio, per la dedizione a cui si prodicano a raccogliere prodotti della natura che altrimenti sarebero solo pasto per animali selvatici.
Bella questa, fiera del tartufo ove non sono ammessi i cercatori di tartufo.
La Regione Abruzzo cosi ringrazia coloro che pagano la tassa regionale del tesserino che fra laltro è anche la più cara in Italia.
Grazie anche all’Assessore

La risposta del Dott. Fabio Cerretano

Salve a tutti. Ho appena ricevuto una spiacevole chiamata da un EX socio che pensa di essere nel diritto di scocciare anche durante il pranzo e senza neanche chiedere per cortesia.
Il soggetto, mi chiedeva del perché non avesse saputo della fiera a L’Aquila. Lui non essendo più socio non ha ricevuto la comunicazione che voi avete sulla nostra chat. Poi si stupiva del fatto che non potesse vendere AI PRIVATI avendo pagato l’F24 che lui, ignorante, pensava che si pagasse alla regione! Allora lo ripeto l’F24 è una imposta sostitutiva del reddito che permette di non sottoporre tassazione le vendite fino a 7.000 euro. Questo, nei confronti dei titolari di p.iva! Cosa, più importante, non si può vendere a privati. Il ministero lo ha voluto espressamente per due motivi. Il primo sanitario perché manca assolutamente la tracciabilità sanitaria. Il secondo motivo è di carattere fiscale. Mancando nella transazione un titolare di partita IVA sarebbero impossibili i controlli di qualsiasi natura. Chi non è d’accordo faccia quello che vuole senza polemizzare e imporre alcunché al sottoscritto! Io sono certo di essere il presidente di una associazione di persone serie non interessata ad evadere le imposte e che si comportano correttamente. Infine, credo che il compito dell’associazione non sia aiutare il socio a vendere o guadagnare considerando che siamo hobbisti! Credo che il nostro compito sia quello di permettere a tutti di andare a tartufi e trovarlo o mi sbaglio? Quello che il socio ci fa con il tartufo non è affar nostro! Altrimenti saremmo un sindacato di professionisti ( titolari di partita IVA) che pagano le imposte ed hanno dei diritti di tipo economico e dei doveri nei confronti di chi li rappresenta tra cui, in primis, quello di pagargli uno stipendio. Ah la persona che mi ha ingiuriato e minacciato di “sputtanarmi” su facebok è un pensionato del Corpo Forestale dello Stato!
Io non sputtano nessuno! Io preferisco denunciare perché sono una persona civile e rispetto le istituzioni a differenza di chi mi ha chiamato a cui risponderei in malo modo nuovamente sia per la maleducazione sia per il poco rispetto mostrato verso associazione, spacciandosi per socio!
Vi chiedo scusa e vi auguro buona giornate. Buon profumo e buona fiera!