Coltivare il tartufo bianco è possibile?

Coltivare il tartufo bianco è possibile?

Coltivare il tartufo bianco è possibile? – La coltivazione del tartufo bianco, dati gli scarsi risultati ottenuti dalle sperimentazioni condotte, è da ritenersi non ancora completamente acquisita . Mentre coltivare Tuber melanosporum e T. aestivum rappresenta oggi una realtà agricola, nel caso di T. magnatum si hanno ancora le seguenti difficoltà:

– produrre buone piante micorrizate;

– realizzare in campo le condizioni ambientali idonee alla produzione e all’accrescimento dei tartufi.

La coltivazione del tartufo bianco iniziò negli anni 80 utilizzando le stesse tecniche praticate per il tartufo nero pregiato. Furono effettuate alcune piantagioni le quali non fornirono risultati produttivi al pari di quanto si otteneva nella coltivazione di Tuber melanosporum. Alcune piantagioni, infatti, invece di produrre corpi fruttiferi di tartufo bianco producevano altre specie di tartufo probabilmente entrate in competizione durante il corso degli anni. Va osservato, comunque, che alcune tartufaie realizzate tra il 1985 e 1995 su terreni idonei hanno iniziato a fornire significative produzioni di tartufo bianco.

Le produzioni si sono verificate negli ambienti dove, ad opera di vari fattori (ombreggiamento, arricchimento di materia organica, miglioramento dei caratteri fisici del suolo ad opera della microflora e della microfauna, ecc.), si sono create le condizioni ambientali richieste dal tartufo per fruttificare.

 

Fonte: regioneumbria