Bocconi avvelenati sui monti Abruzzesi, sotto accusa: Pastori, Cacciatori e Tartufai

Abruzzo, 3 lupi e 4 grifoni trovati morti a pochi metri di distanza: ‘‘Uccisi da esche e bocconi avvelenati”

Gli animali sono stati trovati a Cocullo e viene riportata anche dal Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Trovandosi le carcasse nel raggio di 300 metri, si ha il forte sospetto che si tratti di un episodio di avvelenamento, uno dei tanti che in Appennino centrale si riscontrano nel periodo precedente la monticazione (la conduzione del bestiame ai pascoli di alta quota), oltre a quelli legati alla concorrenza tra i raccoglitori di tartufi e alle attività di caccia

Questo è l’incipit di quanto pubblicato dal quotidiano www.ildolomiti.it  di cui vi riportiamo i punti più salienti.

L’AQUILATre lupi e quattro grifoni avvelenati tramite esche alimentari. La brutta notizia arriva da Cocullo in provincia dell’Aquila ed è riportata anche dal Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Come riportato dall’Associazione Rewilding Apennines la settimana scorsa, il personale di Salviamo l’Orso e i volontari durante un’attività di monitoraggio dell’area corridoio tra il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e il Parco Naturale Regionale Sirente Velino hanno rinvenuto 2 lupi e 4 grifoni morti nel territorio di Cocullo, al confine con Goriano Sicoli, ma il numero potrebbe essere più alto.

 

Trovandosi le carcasse nel raggio di 300 metri, si ha il forte sospetto che si tratti di un episodio di avvelenamento, uno dei tanti che in Appennino centrale si riscontrano nel periodo precedente la monticazione (la conduzione del bestiame ai pascoli di alta quota), oltre a quelli legati alla concorrenza tra i raccoglitori di tartufi e alle attività di caccia. In seguito alla segnalazione, sono intervenuti sul posto i Carabinieri Forestali del Comando Stazione di Roccaraso e il veterinario della ASL 1 L’Aquila-Sulmona-Avezzano. Quest’ultimo ha dato l’autorizzazione alla rimozione delle carcasse per evitare che altri animali morissero alimentandosene.

 

Nei giorni successivi sono intervenuti i nuclei cinofili antiveleno del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise per controllare l’area, verificare l’eventuale presenza di altri animali morti e renderla sicura. Purtroppo il nucleo cinofilo di Pescasseroli ha rinvenuto un’altra carcassa di lupo. Uno dei tre lupi trovati morti e molto probabilmente mangiati dai grifoni, anch’essi morti.