All’Abruzzo va il triste primato dei bocconi avvelenati – Cani da tartufo

All’Abruzzo va il triste primato dei bocconi avvelenati – Cani da tartufo

All’Abruzzo va il triste primato dei bocconi avvelenati – Cani da tartufo – L’Abruzzo è una delle regioni più ricche di zone tartufigene, anche se del tartufo Abruzzese non tutti  sanno l’esistenza. Il costo del tesserino per i tartufai Abruzzesi ammonta a 150€ da equiparare solo al più blasonato tartufo del Piemonte, un controsenso che fa aggiungere al danno la beffa.

Quindi all’incapacità degli amministratori di promuovere il tartufo Abruzzese in Italia e nel Modo si aggiunge anche l’incapacità di porre rimedio ad una guerra che va avanti da anni e che ci porta in cima alle classifiche più tristi e vergognose degli avvelenamenti dei cani da tartufo.

Vere e proprie stragi, parliamo di 10/12/15 cani nel fine settimana o quando va bene, per così dire, nell’arco del mese. Oltre tutto l’Abruzzo, come già accennato prima essendo una delle regioni sconosciute ai consumatori per questo prodotto ha dei prezzi a monte che sono la metà di quelle del nord Italia, prezzi più bassi di quelli Abruzzesi li si possono trovare solo in Calabria che ormai è risaputo essere diventata la Romania Tartufigena Italiana. Ma veniamo a noi, gli ultimi fatti di cronaca risalgono a Ieri e a dare l’allarme è stato l’Oipa Teramo che ha denunciato  la morte di sei cani avvelenati tra Villa Gesso, Roiano e Collicelli.

“Quattro si trovavano nel loro box – il commento – Due sono stati avvelenati sul territorio, quindi non bisogna lasciare i cani liberi e bisogna fare attenzione anche ai bambini. L’invito, inoltre, è di non raccogliere funghi e tartufi in quella zona”.

In tutto questo le associazioni dei tartufai attendono pazienti solamente di percepire i contributi regionali e i tartufai si chiedo se vendere direttamente al ristoratore mentre i cani muoiono e i consumatori di tutt’Italia e del mondo leggendo tartufo Abruzzese SI pongono questa domanda:

Ma c’è veramente il tartufo in ABRUZZO??