Abruzzo: Novità per i calendari e orari di raccolta

Abruzzo: Una nuova normativa regionale per la raccolta del tartufo insieme alla creazione del logo “Tartufo d’Abruzzo”.

Questo quanto emerso nell’ultima seduta del consiglio regionale, in cui sono state approvate importanti modifiche alla legge che regola e disciplina il settore dei tartufi. 

«Gli interventi normativi» ha commentato il presidente della III commissione Lorenzo Berardinetti «di cui sono stato proponente con l’assessore regionale alle Politiche agricole Dino Pepe, rappresentano il frutto di un’attenta analisi delle problematiche messe in evidenza dalle associazioni di categoria e apportano modifiche necessarie ed urgenti, in quanto il quadro evolutivo del settore tartufo della Regione Abruzzo, negli ultimi anni ha fatto emergere l’esigenza di rimodulare la normativa regionale vigente, al fine di migliorarla, pur conservandone i punti di forza, il tutto in armonia con quanto previsto dalla legge nazionale».
«Esprimo, dunque» ha concluso Berardinetti«soddisfazione per l’importante risultato ottenuto in consiglio regionale, considerando gli effetti positivi che tale provvedimento avrà per l’intero settore».

«Le modifiche apportate» ha aggiunto il consigliere regionale«da un lato tutelano e preservano il patrimonio tartufigeno della Regione Abruzzo e, dall’altro, valorizzano la produzione locale sui mercati nazionali ed europei. Tra le novità più significative, vorrei evidenziare l’istituzione del logo distintivo “Tartufo d’Abruzzo”, l’estensione dell’orario di vendita del tartufo fresco e ancora più rilevanti gli interventi sul calendario per la raccolta, che si è voluto rendere maggiormente compatibile con il processo naturale del tartufo cosi da valorizzarne le proprietà organolettiche».

Queste novità si vanno ad aggiungere agli innumerevoli interventi politici susseguitesi in questi anni in materia di tartufi nella Regione Abruzzo, interventi quali, la maggior parte delle volte, si sono rivelati becere propagande politiche e che allo stato attuale pur essendo l’Abruzzo una delle regioni più produttive d’Italia è rilegata in un angolo.

Fonte: Avezzano informa