Abruzzo – Cena a base di Scorzone Acerbo, Fornitore riceve Sanzione di 3000€

I controlli dei carabinieri forestali di Villa Santa Maria partiti dopo la segnalazione di un cittadino, che aveva partecipato a un evento in una struttura ricettiva teatina

L’organizzazione di un evento con piatti  a base di tartufo fresco  è costata cara al fornitore di una struttura ricettiva teatina. Il titolare dell’attività che ha fornito il tartufo  dovrà pagare una sanzione amministrativa di 3.333,33 euro.

I forestali, in particolare, hanno concentrato l’attività sulla commercializzazione dei tartufi in periodo di divieto in contesti particolarmente “sensibili” della provincia di Chieti.

L’ultima sanzione è stata comminata a seguito della segnalazione di un cittadino, che aveva consumato piatti a base di abbondante tartufo fresco,

I carabinieri forestali ricordano come sia essenziale, dal punto di vista della rigenerazione di quest’ultime, rispettare rigorosamente i periodi di raccolta previsti dalla normativa di settore e come la somministrazione del tartufo in periodo di divieto, ancor più se immaturo o di qualità scadente, apra la strada anche a lucrose frodi nella fase di trasformazione e commercializzazione del prodotto stesso.

Fonte: chietitoday.it