A decine a tartufi di notte: «Mi vergogno di rappresentare queste persone»
A decine a tartufi di notte: «Mi vergogno di rappresentare queste persone»
A decine a tartufi di notte: «Mi vergogno di rappresentare queste persone» – A decine e qualcuno dotato di visori notturni, entrerebbero nell’oasi di Campotto – in pieno Parco del Delta del Po nonostante la presenza di fotocellule per gli animali e nella notte fanno man bassa di tartufi. Lo scontro tra tartufai regolari e quelli di frodo verte proprio sul fatto che è vietata la ricerca notturna per il quale è prevista una sanzione di appena 516 €.
«Mi vergogno di rappresentare queste persone – accusa Luigi Pelliconi, ravennate, presidente del Coordinamento regionale delle associazioni tartufai e segretario nazionale della federazione – Giovedì mattina sono passato a San Biagio e mi sembrava un campo minato. A Consandolo, sia nell’area delle ex scuole sia al parco Eleonora, c’erano tre buchi vecchi e riaperti nella notte: li ho chiusi. Chi agisce così è un delinquente… A questo punto il presidente Pelliconi suggerisce di «posizionare delle telecamere in qualche abitazione e chi viene beccato va chiamato e ripreso per la propria condotta».
