Peste Suina – Predisposto piano d’emergenza anche in Umbria

Gli uffici della Regione Umbria hanno predisposto il piano straordinario per il controllo e contenimento dei cinghiali, al fine di arginare la possibile diffusione della peste suina africana. Il Piano straordinario è stato predisposto sulla base del decreto legge 9/2022 che detta alle Regioni le linee guida per gli interventi urgenti contro la peste suina africana.

Il piano elaborato dalla Regione Umbria è stato inviato a Ispra e al Centro nazionale referenza peste suina per eventuali aggiustamenti. La Giunta regionale, lo scorso 18 maggio, ha dato mandato agli uffici di individuare le aree dove intensificare gli interventi di controllo e contenimento dei cinghiali. Negli interventi – che una volta ricevuto il via libera definitiva saranno inviati agli Atc al fine di integrare la loro tradizionale attività – si fa riferimento alla mappa del rischio di diffusione della Psa elaborata dall’Istituto zooprofilattico Umbria – Marche, dei danni causati alle colture agricole e dei rischi per la circolazione stradale.

Quanto alla mappa del rischio di diffusione della peste suina africana in Umbria, sono stati individuati nella regione quattro comuni ad alto rischio:

Castiglione del Lago, Gubbio,

Narni I Comuni a medio rischio sono Amelia,

Cannara,

Marsciano e Spoleto.

Assisi è considerato “fuori range”, mentre tutti gli altri comuni umbri sono parametrati a basso rischio.

La Giunta regionale ha inoltre adottato un provvedimento per favorire la realizzazione di recinzioni negli allevamenti suinicoli allo stato brado e semibrado, al fine di limitare i rischi di contatto con eventuali cinghiali infettati dalla Psa.

Fonte: tuttooggi.info