La domanda e l’offerta – economia e tartufi

La domanda e l’offerta – economia e tartufi

DOMANDA

In microeconomia per domanda s’intende la quantità di consumo richiesta dal mercato e dai consumatori di un certo bene o servizio, dato un determinato prezzo e quanto spenderebbero se tale prezzo variasse. In ottica macroeconomica, per la scuola neoclassica l’insieme delle domande dei singoli consumatori costituisce la domanda collettiva o domanda aggregata.

Ci sono diversi fattori che influenzano la domanda:

  1. Il prezzo del bene acquistato;
  2. Il prezzo dei beni complementari e succedanei;
  3. Il reddito del consumatore;
  4. Le aspettative soggettive dei consumatori;
  5. Il costo del denaro;
  6. L’elasticità o la rigidità della domanda;
  7. Bisogni del consumatore.

La domanda si caratterizza principalmente per quattro fattori:

  • Concentrazione della domanda: la domanda può costituirsi di un unico acquirente (in genere in una ben definita area geografica, ad esempio un’impresa produttrice di binari ferroviari in Italia ha come unico acquirente le Ferrovie dello Stato) e in tal caso si parla di monopsonio; di pochi grandi acquirenti e si parla di oligopsonio; oppure di tanti piccoli acquirenti per cui si parla di domanda polverizzata.
  • Elasticità della domanda: indica la variabilità della domanda in relazione ad un determinata variabile (prezzo, reddito, ecc.). Una domanda molto elastica varia notevolmente in seguito ad un minimo aumento/riduzione del prezzo, ad esempio. La curva del grafico sarà tendenzialmente orizzontale. Ad una domanda infinitamente elastica corrisponde una curva del tutto orizzontale, dato che i consumatori acquistano la quantità massima di un bene in corrispondenza di un singolo prezzo.
  • Differenziazione della domanda, che definisce tante più domande (e offerte) quanto più sono i segmenti di mercato.
  • Rigidità della domanda: indica la constante in funzione dell’offerta variabile. Ciò significa che all’aumento del prezzo, la domanda cala lentamente. Questo succede ai beni di prima necessità.

OFFERTA

In economia, per offerta si intende la quantità di un certo bene o servizio che viene messa in vendita in un dato momento a un dato prezzo.

Si suppone che per ogni bene si possa tratteggiare una curva di offerta (curva con pendenza positiva per la legge dei rendimenti decrescenti), rappresentante le diverse quantità messe in vendita dalle imprese di un bene o servizio in corrispondenza di ciascun prezzo.

Le caratteristiche dell’offerta influenzano il prezzo e il tipo di mercato per un dato bene. Essa viene influenzata da diversi fattori:

  • Costi di produzione: la diminuzione dei salari percepiti dagli operai nel settore, abbassa i costi e incrementa l’offerta.
  • Tecnologia: migliore tecnologia comporta un’iniziale spesa maggiore per la Ricerca e lo Sviluppo, ma poi riduce i costi di produzione e incrementa l’offerta.
  • Prezzi
  • Politiche governative: l’abolizione dei dazi doganali determina un aumento dell’offerta dei prodotti esportabili.

Se esiste un solo venditore si parla di monopolio, di duopolio nel caso vi siano due soli venditori, di oligopolio se i venditori sono pochi. In presenza di moltitudini di venditori, ognuno dei quali non è in grado di determinare il prezzo di vendita si parla di concorrenza perfetta.

L’offerta individuale di un bene è la quantità di quel bene che i venditori sono disposti a offrire sul mercato in un determinato momento e a un certo prezzo. L’offerta collettiva è l’insieme delle offerte individuali.

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