Il presidente di AssoTartufai istiga al furto? Libera cerca

Il presidente di AssoTartufai istiga al furto? Libera cerca

Il presidente di AssoTartufai istiga al furto? Libera cerca – Il presidente dell’Associazione Nazionale Tartufai Italiani, Riccardo Germani, è celebre per non avere peli sulla lingua. In poche ore ha creato un nuovo caso per una sua vecchia battaglia, la novità sta però nel fatto che a criticarlo questa volta sono i suoi stessi sostenitori per aver dichiarato quanto segue:

Le censure sono state molteplici, una fra tutte è quella di Nicolò Oppicelli, direttore del mensile Passione Funghi e Tartufi:

Le denunce si fanno in modo diverso. Così si calpesta la legge. Anche se le motivazioni sono buone, espresse così si passa dalla parte del torto.

Immediata la replica di Riccardo Germani che dichiara quanto segue:

Viviamo nel paese dove sky piratato e’ in 1 casa su 5 e adesso fate tutti i legalitari. Chi ha fatto questo gesto ha fatto bene e noi continueremo a pubblicare le foto Che ci arrivano. Ia legge va cambiata non si possono favorire pochi a danno di tutti. Siamo circa 250.000 Tartufai con sempre meno tartufaie libere se ogni uno di noi toglie una tabella la truffa e il privilegio delle controllate e’ finita. Ho visto corsi acqua tabellati oppure tabbelle messa a mo di dissuasori adesivi falsi su vecchie concessioni cartelli di divieto d’accesso o di proprieta private.. . E’ ora di finirla la.libera cerca va tutelata.

«Riccardo, se foste realmente 250.000 non avreste bisogno di questi post e questi gesti. Punto e basta.» Nicolò Oppicelli.

Già in passato ci eravamo occupati di tabelle per via del malcostume di arrogarsi il diritto di raccolta riservata in maniera “furbesca”, cioè impiegando tabelle costruite ad arte ma false, per impedire ad altri tartufai di cercare in zone che arroganti individui reputano proprie (QUI).

Ma torniamo a noi, cosa ne pensa la legge di un “invito”, se così lo vogliamo definire, di questo genere?

Abbiamo fatto una rapida ricerca a proposito, ed è emerso senza ombra di dubbio che si tratta di Furto. Ma solo nella maggior parte dei casi, questo significa che con le dovute eccezioni questo non costituisce reato, e cioè nel caso il cartello in questione sia troppo rovinato per adempiere alle sue funzioni. E non sembra il caso dei cartelli in copertina. Mi congedo porgendovi una domanda:

Secondo voi quella di Germani è stata una istigazione al furto o un legittimo invito alla rivolta?