Dal Piemonte il Vino dedicato al Lagotto Romagnolo

Dal Piemonte il Vino dedicato al Lagotto Romagnolo

L’azienda vinicola, piemontese,  Bricco ha dedicato  2 vini ( Roero Arneis e Appassimento) al Lagotto Romagnolo. Raffigurando ,come si può vedere dalla foto di copertina, un Lagotto Romagnolo che fiuta a terra.

Il disegno è il medesimo per entrambe le tipologie di uve ,impiegate per la vinificazione, che qui di seguito andremo a conoscere meglio.

Arneis è un vitigno a bacca bianca piemontese originario del Roero. Le prime citazioni che lo riguardano risalirebbero alla seconda metà del XIX secolo, indicato coi nomi Bianchetta o Nebbiolo Bianco. È il vitigno base per la produzione del noto vino bianco piemontese Roero Arneis DOCG.

Pare che il nome derivi dal dialettale cuneese corrispondente ad “arnese” cioè cosucciacarabattolaoggetto da poco; questo perché tradizionalmente era coltivata attorno alle ben più pregiate (allora) viti di nebbiolo, può esistere un riferimento al nome dell’antico vitigno del bric Arneiso (o Reneiso), situato nella regione del feudo del leggendario signore Crispino di Arneis (in francese detto Crispin d’Arnes) nei pressi di Canale (CN).

I vini passiti sono prodotti utilizzando le stesse tecniche di vinificazione impiegate per i vini normali, con la sola differenza che le uve, prima di essere vinificate, vengono sottoposte per un periodo di tempo più o meno lungo ad appassimento, cioè a una riduzione o eliminazione dell’acqua (disidratazione) presente nell’acino.

Lo scopo di tale procedimento è quello di sottoporre l’uva a sovramaturazione al fine di concentrare nella bacca numerosi composti, quali: zuccheri, acidi organici, sali minerali e profumi. I vini che si ottengono in seguito a questo processo sono detti “passiti” e sono solitamente caratterizzati da uno spiccato contenuto alcolico e da un residuo zuccherino più o meno elevato.