Commercianti e consumatori truffati on line da pseudo-tartufai

Se si ha un problema con l’impianto elettrico ci si rivolge all’elettricista, come ad un tubista se si hanno problemi con l’impianto idraulico ecc.. Ma quando si tratta di vendere ,tutti si improvvisano commercianti ,e gli acquirenti, ingenuamente, non chiedono tutte le garanzie che normalmente si pretendono da un professionista. Il risultato?

Truffe come se piovessero. L’ ultimo caso caso finito alla ribalta è  emerso da un gruppo facebook grazie ad un commerciante umbro M. U. che con un post ha messo in guardia  gli utenti dall’ acquistare  tartufi da un soggetto appartenente al suddetto. E’  altresì emerso dai commenti che non è stato l’unico a essere raggirato da questo soggetto, che alla luce dei fatti è stato prontamente bannato.

L’annuncio recitava : Vendo tartufo scorzone a 70€ al chilo

 

La comunicazione dell’amministratore del gruppo:

Buongiorno a tutti gli aderenti al gruppo, volerlo mettere in guardia tutti coloro che acquistano on line tartufo che purtroppo i truffatori cercano in ogni modo di fregare il prossimo, quindi:
Mai ricaricare Postepay
Controllare che le persone appartengano a gruppi seri di tartufai, con pubblicazioni e conoscenze
Richiedere copia tesserino raccolta tartufi
Effettuare pagamenti tracciati attraverso portali sicuri che non sbloccano il pagamento se non autorizzato dopo la consegna del prodotto!
Rammaricato dell’ accaduto saluto tutti.
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La vicenda ha destato molto clamore, tanto da far emergere molteplici disavventure toccate in sorte agli  “affaristi” che allettati dai prezzi ridicoli si sono visti recapitare, nel migliore dei casi, dei  tartufi marci.