Come riconoscere i terreni adatti al tartufo

Come riconoscere i terreni adatti al tartufo

Terreni adatti al tartufo :

ARGILLOSO
Il terreno è composto da tre strati: suolo, sottosuolo e roccia madre. Per capire quali sostanze sono contenute nel primo strato devi prenderne in mano una manciata e osservare da vicino. Se quando è bagnato, si modella sotto la pressione delle dita e, quando è asciutto, è friabile e polveroso, allora puoi stabilire che il terreno che hai davanti è di tipo argilloso, detto anche terreno pesante. Questo tipo di terra, lascia passare poca acqua e poca aria

CALCAREO
L’acqua e i fertilizzanti diluiti scorrono via facilmente; sotto il suolo si scalda rapidamente. Se il terreno è di aspetto chiaro, bianco grigiastro; se sono presenti sassi e si sbriciola facilmente, allora hai davanti un terreno calcareo.

TORBOSO
se il campione che tenete in mano è spugnoso, piuttosto elastico sotto la pressione delle dita, alla vista si presenta come poco granulato, malleabile e scuro si tratta di terreno torboso.

SABBIOSO
Stringete nel pugno la quantità che avete prelevato e sfarinatela con le dita, aprendo la mano subito dopo. Se la porzione di terra che avete in pugno di sfarina e si sbriciola con estrema facilità all’interno del vostro palmo, allora siete di fronte a un terreno sciolto e leggero, quindi di tipo sabbioso.

N.B.
Per sapere che tipo di terreno è idoneo per i tartufi che intendete ricercare cliccare su questo link 

I commenti sono chiusi