Come diventare addestratore cinofilo

Oltre allo slancio che si ha per la natura e le attività all’aria aperta, una delle passioni, imprescindibili che accomuna tutti noi tartufai è indiscutibilmente quella per i cani. Per chi si approccia per la prima volta al mondo del tartufo o ai più navigati è toccato decidere se provare addestrare il suo gregario, da soli o se affidarsi  ad un professionista.

Oggi, grazie al  web è possibile approcciarsi a entrambe le alternative in modo più semplice e veloce tanto che, come paradosso, la mole di informazioni possono creare più dubbi che certezze. Una tra tutte: che differenza c’è tra addestratore e educatore cinofilo?

l’Addestratore cinofilo ha una competenza più specifica nel “rendere capace” il cane di svolgere determinati compiti, come, nel nostro caso, cercare tartufi,mentre l’Educatore cinofilo ha una competenza più specifica nella relazione uomo-cane, nell’educare il cane affianco al proprietario, aiutandolo a tirar fuori le capacità innate per insegnargli a comportarsi nel modo corretto nella società.

Fatte le doverose premesse passiamo al motivo per cui stai leggendo questo articolo: Come si diventa addestratore cinofilo?

Comincia con il dire  che, se la tua intenzione è quella di diventare un addestratore professionista la strada non è affatto facile ne tantomeno breve

Non esiste ancora un percorso ufficiale e non è semplice districarsi tra le tante offerte di corsi più o meno economici proposti da associazioni serie e non: un buon corso per diventare educatore cinofilo deve avere una durata consistente e al tempo stesso essere un giusto connubio tra teoria e pratica. Tra i corsi formativi più accreditati in Italia troviamo quelli offerti dall’APNEC (Associazione Professionale Nazionale per Educatori Cinofili) e dall’ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana). Inoltre, presso l’Università di Pisa, da qualche anno è stato attivato un corso in Tecniche di allevamento del cane di razza e di educazione cinofila.

Nella maggior parte dei casi i corsi sono a numero chiuso e prevedono delle prove selettive in cui viene valutata anche la motivazione del candidato. Hanno la durata che varia dalle 200 alle 400 ore , suddivise in vari mesi. La formazione è teorica e pratica , la prima prevede lo studio della legislazione e di concetti di veterinaria, mentre la seconda si basa sull’approccio con il cane. I costi possono arrivare fino ai 2300 euro a cui vanno aggiunte ulteriori spese. Solitamente sono a numero chiuso e prevedono dei colloqui per selezionare i candidati in base alla motivazione.

CORSO ADDESTRATORE CINOFILO ENCI:
Perogni regione sono indetti dei bandi, sul sito web dell’enci vengono indicati i corsi attivati nei vari centri cinofili sparsi in tutta Italia. Il primo corso è “Addestratori per cani da utilità , compagnia , agility e sport” e ha una durata di circa 150 ore con un costo che si aggira intorno ai 1200 euro.

CORSO ADDESTRATORE ANPEC: Anche in questo caso le sedi sono molte. Ogni centro presente sul territorio organizza corsi di vari livelli con dei costi che variano, per il primo livello le spese partono dai 300 fino ad arrivare ai 450 euro.

UNIVERSITA’ DI PISA: Se si vuole intraprendere un percorso di studi la scelta più appropriata è quella universitaria. È stato attivato il corso  di laurea triennale in “Tecniche di allevamento di cane di razza e educazione cinofila”. Anche questo numero chiuso prevede un test di ammissione di 50 domande a risposta multipla di Matematica, Fisica, Chimica, Biologia e Cultura Generale. Per chi non volesse fermarsi all’allevamento è possibile continuare con  un master di primo livello di “Istruzione Cinofila”.