Cani da Caccia e da Tartufi intestati a persone defunte. Multe per Migliaia di Euro

COMUNANZA -comune italiano di 2 924 abitanti della provincia di Ascoli Piceno nelle Marche, teatro di questa vicenda: Strutture inadatte agli animali, catene, cani da caccia senza microchip, altri, da tartufo, intestati a persone defunte: sono diverse le irreoglarità scoperte dai carabinieri forestali di Comunanza nei controlli dedicati agli animali d’affezione: 15 multe per migliaia di euro a 8 trasgressori.

L’Operazione “Diana”, iniziata nei primi giorni del mese di settembre in seguito ad una segnalazione pervenuta al numero verde di emergenza ambientale “1515”, e conclusa il 24 settembre.

Le attività investigative condotte dai militari della Stazione Carabinieri Forestale di Comunanza hanno portato alla luce numerose violazioni di legge che hanno comportato la contestazione e la notifica di ben 15 sanzioni amministrative per un ammontare totale di alcune migliaia di euro. In totale sono state identificate e sanzionate 8 persone tra trasgressori e obbligati in solido per gli illeciti commessi. I militari hanno accertato diverse violazioni di legge che hanno riguardato diversi settori della normativa: si va dalla detenzione di cani privi di microchip al mancato trasferimento di proprietà degli animali (procedura che è obbligatoria) fino alla detenzione dei cani in luoghi non idonei al loro stato di benessere.

 Passaggio di proprietà di un cane

Durante l’ installazione del microchip, il veterinario rilascia al proprietario un certificato, un documento che contiene le informazioni relative al dispositivo appena installato. Nella stessa pagina è presente una sezione dedicata all’eventuale passaggio di proprietà del cane ad un altro proprietario. Bisognerà anche trascrivere le date del passaggio e, ovviamente, i dati relativi al nuovo proprietario.                                                                                  conclusa questa parte, bisognerà comunicare il tutto all’ASL allegando:

  • Documento d’identità e codice fiscale del vecchio e nuovo proprietario
  • Iscrizione all’anagrafe canina originale
  • Denuncia di iscrizione all’anagrafe compilata dal vecchio proprietario e firmata dal vecchio e dal nuovo padrone del cane
  • Ricevuta del versamento di 8 euro all’ASL

I due titolari devono essere maggiorenni, altrimenti la pratica non avrebbe valore legale poiché un minorenne non potrebbe rispondere legalmente dei comportamenti del cane.

Fonti: corriereadriatico.it –  viaggiarecolcane.it