I tartufai e l’atavica paura dei lupi

I tartufai e l’atavica paura dei lupi

I tartufai e l’atavica paura dei lupi  – L’atavica paura del lupo che l’uomo ha sempre avuto non nasce dal nulla, se ne parla da sempre, e da sempre si è cercato di sminuire un fatto tanto reale da aver creato una mitologia antica quanto antico è l’uomo: il lupo può aggredire l’uomo, lo ha fatto e lo farà ancora. Certo, non sarà mai una sua abitudine, ma potrà sempre succedere. Il rischio di aggressione avviene soprattutto quando il tartufaio cerca di proteggere il proprio cane e non quando è da solo, in quanto, è insita nel lupo la paura dell’uomo che viene meno quando è abituato alla sua presenza, il rischio aumenta anche quando i lupi sono troppo numerosi e conseguentemente formano branchi più grandi.

Sono numerosi i fatti di cronaca in cui i cacciatori sono protagonisti di spiacevoli incontri con il lupo, ma anche se in modo più esiguo anche i tartufai non ne sono esenti, il caso più recente che mi balza alla memoria è quello di A.B. tartufaio 57enne di Ortona dei Marsi che durante un’uscita a tartufi mentre proseguiva il suo percorso,in lontananza sono spuntati due lupi che, alla vista dei cani, li hanno inseguiti.

“Avevamo appena raggiunto la campagna nei pressi del campo sportivo quando l’attenzione dei miei due cuccioli è stata catturata da alcuni resti di capriolo. Sono arrivati quasi a tre metri da me, a quel punto ho iniziato ad urlare e ad inveire contro di loro: dopo qualche istante, i lupi si sono allontanati”.

Siamo all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo e in questo video realizzato dallo zoologo Paolo Forconi si vede un cane di taglia media sfuggire all’assalto di tre giovani lupi.
La loro poca esperienza e la scarsa potenza del morso sono stati a vantaggio del cane che questa volta è riuscito a scappare saltando in un buco della rete.
In questo breve video, Amour un Cane Lupo Cecoslovacco di 15 mesi (a longhina LIBERA) sta lavorando sulla RICERCA TARTUFI gettati in un campo, ma abbiamo 2 spettatori: DUE CAPRIOLI.

 

Ma non c’è sempre e solo da aver paura, come per il caso su citato di Amur, sono infatti molti i lupi che sono stati addestrati alla cerca dei tartufi. Il più celebre è senz’altro quello di Kira un lupo, o meglio un incrocio tra il lupo e il pastore tedesco nato per supportare la polizia cecoslovacca all’epoca del comunismo. «Tutti mi avevano sconsigliato di addestrarla, dicendo che è una razza aggressiva anche con i bambini. Invece è bravissima: tra pochi giorni compirà un anno e sta già diventando una star» dichiara il tartufaio Luca Aloi. (L’articolo QUI)

Fonti: terremarsicane – lastampa – iocaccio – ilmessaggero