I panini tartufati di Procacci dal 1885
I panini tartufati di Procacci dal 1885
Questa è una storia in cui sono letteralmente inciampato, stavo leggendo un pezzo sull’ invasione di Mussolini in Etiopia e tra una cosa e l’altra, che non sto qui a spiegarvi per non dilungarmi, sono spuntati anche questi panini al tartufo che già ai tempi erano leggendari. Ho ovviamente preso nota e appena possibile mi sono documentato a riguardo. Dopo un po’ di indugi, ma non troppi, ho deciso di farci questo articolo, che oltre alla valenza storica dell’argomento, spero possa far riflettere sull’importanza della qualità dei prodotti e su come invece oggi, il tartufo, venga impiegato e immortalato sempre più spesso acerbo e condito con oli artificiali
Procacci è una delle più antiche gastronomie di Firenze . Fondata nel 1885 da Leopoldo Procacci, con il suo patrimonio storico, artistico ed artigianale, in breve tempo conquistò vasta fama tra i cittadini soprattutto con le sue preparazioni gastronomiche legate alla lavorazione del tartufo. I suoi panini tartufati divennero, e lo sono tutt’oggi, una rinomata specialità.
Nel 1925 ricevette da Re Vittorio Emanuele III lo Stemma Reale, con il Brevetto della Real Casa. Nel corso degli anni la sua produzione è stata in continuo crescendo e da qualche anno varie concessionarie sono state aperte in altre zone d’ Italia.
I panini tradizionali sono serviti in tutti i loro bistrò con le stesse farciture: panini tartufati, panini con tartufo e foie gras, acciughe tartufati con burro, prosciutto crudo e crema di carciofi tartufati, salmone affumicato e crema di asparagi, brie e cipolle caramellate. Insieme alla selezione di vini pregiati disponibili a bicchiere , offre un menu semplice e leggero molto adatto all’ambiente rilassato.
In oltre è possibile, a seconda delle stagioni, acquistare in loco tartufi freschi.