Sparite le tartufaie – Guardiagrele

Guardiagrele – Sparite le tartufaie , colpa dei cercatori senza scupoli

Guardiagrele – Continuano a verificarsi nel territorio della cittadina e in quello compreso tra i Comuni di Rapino, Fara Filiorum Petri e Pretoro, gravi fenomeni di zappature andanti di tartufaie di scorzone. Una pratica fuorilegge che distrugge drasticamente le tartufaie, compromettendo il raccolto degli anni successivi. Il presidente della Associazione Tartufai della Maiella Ettore Cristini nei giorni scorsi con una missiva indirizzata al Comando Provinciale della Forestale ha denunciato il fenomeno chiedendo una intensificazione dei controlli, mettendosi a disposizione delle Giubbe verdi per fornire indicazioni sulle zone da controllare. «Questo grave fenomeno», osserva Cristini, «viene praticato soprattutto da alcuni individui provenienti dal Molise ed, in modo particolare, dalla zona di Agnone che, più volte multati, non hanno mai pagato alcuna sanzione, perché, nullatenenti, si sentono inattaccabili. Questa gente», osserva Cristini, «pratica zappature andandi utilizzando come arnese il vanghetto regolare e, pertanto, sottraggono i tartufi superficialmente non incidendo sulle tartufaie. La cosa grave è invece che, ultimamente, sono apparsi anche loro emulatori che, forse attratti dal guadagno più facile, utilizzano strumenti come la comune zappa, vanno più quindi più a fondo e distruggono tutta la tartufaia. Eppure», conclude Cristini, «andrebbe loro ricordato che, per la formazione di una tartufaia occorrono circa 10 anni». L’Associazione Tartufai della Maiella ricorda che questi tartufi vengono venduti a commercianti spregiudicati che li utilizzano per creme al tartufo econserve, ottenute con prodotti di sintensi, venduti a peso d’oro, che del tartufo non hanno niente se non l’odore. Anche in questo caso occorrerebbe controllare i grossisti.

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