Francia : Si Può Fare! << Abbiamo coltivato il Magnatum Pico>>

Francia : Si Può Fare! << Abbiamo coltivato il Magnatum Pico>>

Martedì  l’istituto nazionale francese di agricoltura INRAE ha dichiarato in un comunicato stampa di essere riusciti a coltivare il tartufo bianco (Tuber Magnatum Pico)

E più precisamente in Nuova Aquitania, una regione della Francia dove i tartufi bianchi non si trovano in natura. Stando alle loro dichiarazioni questo risultato,  è stato ottenuto grazie a una collaborazione con il vivaio Robin di Saint-Laurent-du-Cros, un comune della Provenza-Alpi-Costa Azzurra, iniziata nel 1999.

Michel Tournayre, presidente della Fédération française des trufficulteurs, ha definito l’annuncio dell’INRAE «un grande sviluppo»

Anche Mauro Carbone, direttore del Centro nazionale studi del tartufo di Alba, è ottimista. «Siamo molto felici se qualcuno porta dei risultati di questo tipo, è una sfida molto intrigante per tutti»

ed in fine Filippo Fontefrancesco, antropologo e ricercatore dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, esperto delle pratiche culturali dei tartufi  dichiara:

«Ciò che rende speciale il tartufo bianco in Italia è la tradizione culturale che c’è attorno. Si apprezza il tartufo bianco per l’odore e l’aroma, ma anche per la parte di magia legata alla conoscenza viscerale del territorio e degli animali, i cani in particolare, con cui si cercano i tartufi. sarà importante valorizzare la specificità italiana e le diverse tradizioni italiane dei tartufai, che sono una delle particolarità del patrimonio gastronomico italiano

Fonte: ilpost.it