Tartufaio sorpreso con collare elettrico.Era in cerca a stagione chiusa

Tartufaio sorpreso con collare elettrico. Era in cerca a stagione chiusa

Tartufaio sorpreso con collare elettrico. Era in cerca a stagione chiusa – I Militari della Stazione Carabinieri Forestale di Frosolone (IS), nell’ambito di un servizio finalizzato al contrasto della raccolta abusiva di tartufo bianco in località “Valle dei Santi”, hanno sequestrato un collare elettrico applicato ad un cane da tartufi, denunciando il tartufaio , un uomo originario di Spinete (CB), per il reato di detenzione di animali in condizioni incompatibili con la propria natura.

Il collare, che provoca paura, stati ansiosi e gravi sofferenze, perfettamente funzionante e azionato a distanza con un telecomando è dotato di elettrodi non isolati a diretto contatto con la pelle del cane, attraverso i quali vengono trasmesse le scariche elettriche per finalità “addestrative”.


L’uomo è stato prontamente segnalato all’Autorità Giudiziaria  e ora rischia un anno di carcere


“L’attività posta in essere – spiegano dal Gruppo Carabinieri Forestale di Isernia – si inserisce in un più ampio contesto di controlli che i Carabinieri Forestali svolgono sul corretto esercizio della ricerca/raccolta del tartufo e dell’attività venatoria, anche con riferimento al benessere dei cani impiegati in tale contesto. L’uso di questi strumenti vietati dalla Legge è invasivo e doloroso e certamente incompatibile con la natura del cane, perché si basa esclusivamente sul dolore, lieve o forte che sia ed incide negativamente sull’integrità psicofisica dell’animale”.


Il soggetto denunciato, per di più, esercitava la raccolta del tartufo in periodo di chiusura generale e con un vanghetto non conforme alle norme di legge, perché di dimensioni troppo grandi,

Dovrà, quindi, pagare anche una sanzione che ammonta a cinquemila euro.  I Tartufi e vanghello irregolare sono stati sequestrati dai militari e messi a disposizione dell’Autorità amministrativa competente.

Fonte: ecoaltomolise.net