Scorzone Zappato a 150€ al CAVATORE e rivenduto a peso D’ORO È Allarme

Il mondo del tartufo sta attraversando profondi cambiamenti, molti dei quali  attribuiti all’avvento di internet e  quindi  dei social network.  Ma questo NON a discapito del tartufo, ma ben si, di quella vecchia guardia che hanno fatto dell’omertà,  della speculazione  e degli illeciti in genere  un paradigma di cui andar fieri. Di fatti quest’ultimi, fanno riferimento   ai  loro mancati introiti.

A testimonianza di questo  il fatto che  a nulla sembra servita  la condanna inflitta ai 2 cavatori  abruzzesi, in via definitiva con rito abbreviato per essere stati sorpresi da una foto video trappola  intenti  a zappare le Scorzonaie . Tutto passato in sordina.

Forse perchè le aziende che hanno interessi a ritirare  i tartufi in modo illecito, acerbi a stagione chiusa   non vogliono creare allarmismo?  E acquistano spazi pubblicitari sulle testate giornalistiche in modo da  accaparrarsi  il loro silenzio?

Fatto sta, che il tartufo scorzone o estivo, che dir si voglia è già in commercio e ALLA LUCE DEL SOLE. grazie a tartufai compiacenti  che si accontentano, attualmente, di circa 150€ al kg  Di fatti è sufficiente farsi un giro su ebay è digitare : Tartufo scorzone fresco  per farsene un idea. Di  certo la ristorazione sembra non essere da meno, come aveva denunciato tempo fa  il presidente della ASSO TARTUFAI, Riccardo Germani,  a seguito di un inchiesta scaturita da questo VIDEO in un celebre locale di Flavio Briatore

Stiamo parlando di prezzi al dettaglio, da capogiro ( Prezzi al consumatore)

900 € al kg per la prima scelta

530€ al kg per la seconda  scelta

La situazione, da sempre drammatica, e che ha portato all’estinzione di numerose tartufaie naturali sembra non conoscere freno, tant’è che alcune regioni hanno pensato bene di dare vita alla stagione di raccolta del Tuber aestivum  a metà Aprile.  Di quest’ultimo punto vi avevamo già parlato. Senz’altro, i più accorti hanno  modo di ricordarlo. Qualora non fosse, potete rifrescarvi la memoria a questo link: L’Abbruzzo Guarda con Gelosia la Calabria Richiesta apertura anticipata della Scorzone