Piobbico : Sorpreso mentre seminava bocconi avvelenati

Piobbico : Sorpreso mentre seminava bocconi avvelenati

Piobbico 30 aprile 2014 – Erano sulle sue tracce da alcuni giorni finché l’uomo che distribuiva  bocconi avvelenati agli animali , è stato sorpreso sul fatto dalla Forestale nella Valle dell’Infernaccio di Piobbico. Si tratta di una delle aree naturalistiche più interessanti della provincia di Pesaro e Urbino, si trova alle falde del Monte Nerone ed è frequentata anche da numerosi escursionisti.

Dopo vari appostamenti l’uomo è stato visto mentre distribuiva i bocconi avvelenati sul terreno per poi allontanarsi frettolosamente. I bocconi sono stati immediatamente prelevati per essere sottoposti alle successive analisi e l’uomo è stato seguito fino alla sua abitazione dove i forestali hanno eseguito una accurata perquisizione. In tal modo è stato trovato il materiale che era stato utilizzato per preparare i bocconi mortali.

L’uomo è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per tentata uccisione di animali e per violazione alla Legge 11 febbraio 1992 n.157 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio” con il conseguente sequestro del materiale utilizzato per la preparazione dei bocconi.
La pratica di distribuire bocconi avvelenati rappresenta una illecita e crudele attività che porta a morte gli animali, spesso cani da caccia e da tartufo tra atroci sofferenze, e che può rappresentare un pericolo anche per la sicurezza delle persone.

Proprio per questo è attivo in provincia uno specifico protocollo promosso dalla Prefettura che coinvolge vari Enti e istituzioni come il Servizio Veterinario dell’Asur, l’Istituto Zooprofilattico, i Comuni e il Corpo Forestale dello Stato.

Le operazioni sono state condotte dal personale dei Comandi Stazione Forestale di Piobbico con la collaborazione dei vicini Comandi di Cagli e Mercatello sul Metauro.

 

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