Zone tartufigene del Lazio

Zone tartufigene del Lazio

Nell’area ad est del Lago di Bolsena e l’area a sud di Orvieto si raccoglie il Tartufo Bianco Pregiato e lo Scorzone; i principali centri sono Bagnoregio, Graffignano, Bomarzo e l’area che dai Monti della Tolfa (Allumiere e Tolfa) si spinge sino a Monte RomanoBlera e Tarquiniadove si raccoglie prevalentemente lo Scorzone.
Anche lungo il Tevere a partire da Orte e Magliano Sabina, sin dentro la provincia di Roma (Fiano Romano) si trova il Tartufo Bianco Pregiato abbondantemente.

In provincia di Roma nell’area attorno a Tivoli (Vicovaro) si trovano tutte le specie tartufigene e l’area nord dei Monti Lepini (Colleferro, Segni, Carpineto Romano) per i Tartufi Neri (Nero Pregiato e Scorzone).
La provincia di Rieti viene accreditata come una delle provincie più ricche d’Italia per la produzione di tartufi.

Le zone più importanti sono:
• La Valle del Turano (Ascrea, Stipes); in queste due zone sono presenti tutte le specie più pregiate di Tartufo ( Bianco Pregiato, Nero Pregiato, Scorzone ed Uncinato).
• La Valle del Salto ed il Cicolano (S.Martino di Petrella Salto).
• La zona dei Monti Sabini (da Contigliano a Fara in Sabina); in queste zone, le produzioni di Tartufo Nero Pregiato e Scorzone.
• La zona del Terminillo (Leonessa).
In Provincia di Frosinone si distinguono:
• La Valle del Liri per Tartufo Bianco Pregiato, lo Scorzone e per le zone più alte Tartufo Nero Pregiato. 
• La zona che parte ad Est di Frosinone con importanti centri quali SoraPescosolido,Campoli AppenninoS.Donato Val di Camino sino a Sud del capoluogo con centri quali CassinoColle S.Magno e la zona del Monte Cairo per tutti i Tartufi Neri (Nero pregiato, Uncinato e Scorzone).
In Provincia di Latina, la produzione dei tartufi parte dalla vallata del fiume Sacco, passa dai Monti Ausoni e Aurunci, soprattutto nei centri quali PastenaCampo di MeleLenola e termina alla piana Pontina sino a Formia.

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