C’è una Battuta di Caccia dove sei in Cerca? Ecco cosa devi sapere

La convivenza tra cacciatori e tartufai non è mai stata delle migliori, come tra gli altri testimonia l’articolo a questo LINK  datato, ormai, 2017. D’altronde sono molteplici le leggi e i vari regolamenti territoriali che pendono a favore di quest’ultima a discapito di noi cavatori. Dei problemi inerenti a questa sfera se ne parla veramente poco o comunque mai a bastanza. Ragion per cui  approfitto volentieri di una protesta innescata da un trifolau che potete visionare a questo LINK che, a ragion veduta, lamenta di essersi trovato suo malgrado, nel bel mezzo di una battuta di caccia al cinghiale mentre ignaro, era in cerca di  tartufi.

Per evitare di dare per scontato una qualsivoglia norme di comportamento, dettate avvolta anche dal semplice buon senso,  vi ricordo che è “cosa buona e giusta” indossare un giubbotto ad alta visibilità ed evitare un abbigliamento mimetico

Andiamo al dunque: è fatto obbligo alle squadre segnalare lo svolgimento dell’attività apponendo gli
appositi cartelli forniti dall’ ATC  Tali cartelli devono essere disposti in maniera ben visibile a delimitare il perimetro dell’area di braccata.

Qualora il cinghiale oltrepassi le poste è vietato seguirlo con il fucile imbracciato.  Al momento dell’attraversamento l’arma deve essere rivolta verso l’alto, per essere nuovamente Impugnata quando Il cinghiale si trovi nell’angolo di tiro posteriore.

È vietato sparare se non si è ben certi di avere individuato, senza ombra di dubbio, il cinghiale, tenuto conto che non è consentito sparare ad altro tipo di selvaggina durante la battuta.

È assolutamente vietato sparare avvertendo rumori, muovere di frasche etc se non si è più che certi di stare mirando a vista  un cinghiale.