Terfezie spacciate per tartufi bianchetti, denunciati

Terfezie spacciate per tartufi bianchetti, denunciati

Terfezie spacciate per tartufi bianchetti – È stato scoperto dal nucleo investigativo provinciale di polizia ambientale e forestale (Nipaf) di Milano un cospicuo commercio di Terfezie (di cui è vietata la commercializzazione in Italia) spacciate per Tartufo Bianchetto (Tuber Borchii). Il falso tartufo veniva importato dal Marocco per poi essere sdoganato da un’ Astigiano che rivendeva il tutto a ristoranti della Lombardia.

L’illecito è stato accertato anche tramite l’acquisizione delle fatture commerciali relative alle transazioni intercorse tra l’importatore, il rivenditore e i ristoranti acquirenti. Alla società coinvolta è stato inoltre elevato un verbale amministrativo che prevede una sanzione fino a 5.170 euro, somma molto irrisoria per il giro d’affari di una società e viste le elevate multe (anche fino a 7,000 euro) ai cavatori che in questi giorni non hanno rispettato il calendario di apertura delle loro regioni.

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