Prove di lavoro per il Lagotto Romagnolo

Prove di lavoro per il Lagotto Romagnolo

Le prove per il Lagotto Romagnolo hanno lo scopo di valutare i cani per quanto riguarda le loro attitudini per la cerca del tartufo evidenziando, ai fini della selezione della razza, i cani che si saranno distinti per qualità naturali, metodo di lavoro e capacità di recepire l’addestramento tipico della razza.

 

La valutazione prenderà in considerazione i seguenti parametri:

· VOLONTA’, il Lagotto dovrà mostrare un’azione avida, continua e determinata, un’iniziativa propria e non ripetutamente stimolata dagli incitamenti del conduttore, buona determinazione nell’affrontare gli eventuali terreni difficili;

· ANDATURA, ottimale è un trotto brioso e spigliato che denota la gioia del cane nello svolgimento del proprio lavoro, sono ammessi tratti di galoppo all’inizio del turno e nei rientri su terreno già ispezionato, ammesso il passo nelle fasi di accertamento;

· CERCA, la cerca si adatterà al tipo di ambiente, dovrà avere un raggio sufficientemente ampio da permettere di coprire una buona quantità di terreno e allo stesso tempo dovrà essere estremamente attenta e diligente in modo da analizzare bene tutta l’area interessata; l’andatura si ridurrà progressivamente nelle fasi di accertamento o nelle zone indicate dal conduttore; il cane dovrà svolgere il lavoro prevalentemente davanti al conduttore e non dovrà distrarsi su emanazioni di selvaggina o su emanazioni improprie;

·DOTI OLFATTIVE, si valuterà la capacità di effettuare forate tralasciate da altri concorrenti e nelle “tirate di naso” sull’emanazione di tartufi maturi portata dal vento;

COLLEGAMENTO, nell’ambito di un’azione autonoma e determinata il cane dovrà mostrare ottimo collegamento con il conduttore senza manifestare timore, dovrà indirizzare la cerca nella direzione che gli sarà indicata e ritornare prontamente al richiamo a meno ché non stia per forare;

·FORATE, i giudici non considereranno solo il numero di forate ma soprattutto la qualità, tali parametri serviranno per verificare l’efficacia del lavoro e ogni soggetto sarà fatto lavorare anche su terreno già esplorato da altri concorrenti in modo da confrontare i diversi rendimenti, l’azione di scavo dovrà essere decisa e se interrotta dal conduttore dovrà riprendere quando richiesto, si valuterà positivamente l’arresto a comando dello scavo o l’eventuale riporto

Il giudizio si esplica con l’assegnazione delle qualifiche e con la compilazione della classifica limitatamente ai primi tre soggetti, sarà redatta comunque una relazione per tutti i cani presentati. Le qualifiche assegnabili sono: Abbastanza Buono, Buono, Molto Buono, Eccellente.

Può essere assegnato il certificato CQN, al cane che ha evidenziato doti qualitative di tipo e di distinzione, valido nel lavoro ma con errori causati da carenza di educazione e di addestramento non imputabili al soggetto e che ha effettuato almeno una forata.

Il giudizio dovrà tenere conto anche dell’età del soggetto, nei giovani ci si dovrà basare prevalentemente sulle qualità naturali.

Un cane sarà qualificato se avrà effettuato almeno una forata utile sul tartufo oggetto della prova.

Alla fine della prova, sul terreno, la Giuria procederà alla lettura delle qualifiche e della classifica. La relazione dovrà, salvo necessità particolari ,essere illustrata a fine manifestazione sul luogo del raduno.

Puoi visionare il regolamento per intero su questo  link

Lascia un commento