Messaggio al mio padrone – poesia

 Messaggio al mio padrone – poesia

Messaggio al mio padrone – poesia:

Seduto sulla mia stella
Nel grande cielo bianco
non ho bisogno di niente
Mi manchi tu:
Sgambettare vicino a te
Rincorrere le farfalle
e la libellula
Giocare con il vento
Nell’erba pazzerella
Approfittare del sole
bere l’acqua fresca dalla fonte
e, quando la luna
fa il bagno nel grande stagno,
rientrare a casa con te.
Adoravo addormentarmi al tuo fianco
sognando di riempire
Il tuo cesto di diamanti neri.

Mio caro padrone,
Non camminare troppo veloce,
Prenditi il tempo
di vivere nel tuo paradiso verde
Proteggiti dai colpi di freddo
E dai colpi di sole
Sai, ho vagato da stella a stella
Ho cercato molto
Qui, non ci sono tartufi

… La sera, alza gli occhi al cielo
E salutami con la mano
Mi manchi tanto padrone mio adorato.

Tino

Testo scritto da Anne-Françoise Kontz in ricordo di Tino, scomparso l’ottobre del 2012

Traduzione a cura di Federica Licinio

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