Lagotto ucciso a fucilate durante un uscita a tartufi

Lagotto ucciso a fucilate durante un uscita a tartufi

Lagotto ucciso a fucilate – San Potito Sannitico – Sono le 20.15 circa di venerdì 24 luglio 

Z.V  tartufaio  54enne giunge in località Valle Frisi e qui che scorge un altro uomo che sembra quasi in attesa, appostato nella campagna tra i cumuli di foraggio posto ad essiccare.

All’improvviso quest’ultimo esplode un colpo di fucile con la sua doppietta: il  cane ( Lagotto Romagnolo)  colpito a morte dopo pochi passi stramazza al suolo ed anche il suo padrone viene attinto da alcuni pallini ad una gamba. F.M. 81enne da Piedimonte Matese, dopo essersi ulteriormente avvicinato, gli dice che avrebbe risarcito il danno, salvo poi allontanarsi frettolosamente a bordo del suo fuoristrada. A questo punto Z.V. dopo aver caricato la carcassa del cane in macchina si porta alla caserma dei carabinieri di Piedimonte Matese per denunciare il fatto.

I militari di Piedimonte hanno immediatamente iniziato le indagini che hanno portato all’identificazione dell’uomo ed al suo rintraccio presso la propria abitazione.

M.F., queste le sue iniziali, ha provato a negare ogni addebito, ma stranamente aveva ancora la disponibilità della doppietta poggiata in un angolo della cucina, a differenza delle altre armi che teneva riposte nell’armadio.

Nessuna motivazione apparente per il gesto scellerato di M.F. se non l’affermazione riferita dalla vittima al quale avrebbe riferito di essere stato più volte vittima di furti di fieno proprio nell’area in cui aveva colpito il cane.