La fata del Perigord

La fata del Perigord

Una povera vecchietta provata dalla fame e dagli stenti bussa alla porta di un taglialegna di Perigord.

Il taglialegna ,uomo semplice e di cuore, la fa accomodare e toglie dal carbone tre grosse patate, la sua cena.

Senza indugiare le offre alla vecchietta, benchè anche lui dopo una dura giornata di lavoro aveva una gran fame.

Di colpo la stanza si illuminò di un improvviso bagliore e la vecchietta si trasformò in una bellissima signora vestita di seta e diamanti.

Io sono la fata di Perigord, disse la signora ad un allibito taglialegna caduto sulle ginocchia, tu hai avuto pietà di me e io voglio ricompensarti.

Detto questo tirò fuori la sua bacchetta magica e sfiorata la patata la stanza fu invasa da un profumo così buono e fragrante mai sentito prima e le patate erano diventate nere come l’ebano.

La fata disse:” Vai nel tuo giardino tira fuori il tuo maialino più  vivace e troverai un infinità di queste meravigliose mele, un tesoro che solo tu conoscerai e avrai.” Così dicendo sparì via dal camino.

Il taglialegna seguite le istruzioni della fata usci’ e con il porcello piu vivace tirò fuori alcune bellissime “mele”.

I giorni seguenti ne trovò in tutto il suo giardino e scelti i piu’ belli li portò in dono al parroco, questi sorpreso volle farli conoscere al suo Vescovo un canonico di Periguex.

Il canonico trovò queste mele così deliziose che volle farle conoscere al Papa.

In poco tempo le mele profumate fecero la fortuna del taglialegna, che ormai vecchio lasciò questa fortuna ai suoi figli quando morì.

I figli vergognandosi delle origini modeste del padre, costruirono immensi castelli, avevano la servitù e si muovevano in carrozza.

Erano diventati così violenti e crudeli che quando una povera vecchietta chiese loro ospitalità e un pò di elemosina, la fecero picchiare dai loro servi.

La vecchietta trasformatasi di nuovo in fata fece sparire tutte le mele dal giardino e le disseminò in tutta la regione di Perigord.

I figli furono trasformati in maiali condannati a cercare le mele della fata con il muso per terra e ripagati con le botte.

Ancora oggi se si va di notte con la luna piena nei boschi di Perigord  è possibile incontrare delle ombre sinistre con la testa da maiale ritti su due gambe.

dal libro del Dr.HollòsLàszlò Budapest 1911

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