Il Labrador un gigante da tartufi

Il Labrador un gigante da tartufi

Il Labrador un gigante da tartufi – Il suo nome completo è Labrador retriever, che significa cane da riporto caratteristica che lo accomuna al Lagotto Romagnolo ma non è la sola visto che veniva anche lui impiegato nella caccia in palude, essendo un’eccellente nuotatore. 

E’ davvero difficile trovare difetti in questa razza, perché è estremamente versatile, si applica in tutte le mansioni che gli si affida, dal riporto, alla guida per i ciechi, al soccorso o, appunto, come cane da tartufi.

Se pur vero che si adatta a tutto, non tutti i tartufai sono adatti a lui, essendo un cane molto grande e vivace necessita di ampi spazzi per correre e sfogarsi, ama viaggiare in auto ma non è sempre facile da trasportare dato che arriva a pesare anche 45 kg. Tende all’obesità quindi non è adatto a tartufai che escono solo nel fine settimana e sopratutto patisce la solitudine, ha una costante necessità di attenzione. Ha un cerca lenta e sulla buca vi sono delle difficoltà a gestire la frenesia della sua coda che muove ripetutamente. 

Un po’ di storia

Il Labrador è un diretto discendente del cane di St. John, cane allevato dai pescatori sull’isola di Terranova, frutto di incroci dei vari cani che accompagnavano i colonizzatori di varie nazionalità che si sono alternati nei secoli in quella precisa regione del Canada. Le radici del Labrador si intrecciano con quelle degli altri moderni Retriever, visto l’antenato comune.

All’inizio del XIX secolo il cane di St. John fu importato in Inghilterra a bordo di navi provenienti dalla penisola del Labrador. La razza fu quindi selezionata da alcuni nobili inglesi, tra cui il conte di Malmesbury, al quale si deve la nascita, nel 1885, di Buccleuch Avon, il primo esemplare di Labrador come oggi lo conosciamo.

Quattro anni dopo la nascita di Buccleuch Avon, che aveva il manto nero, nacque il primo Labrador giallo, Ben of Hyde. La diffusione dei cani dal manto chiaro divenne però significativa solo dopo il 1920. L’allevamento di Labrador chocolate cominciò invece solo negli anni trenta del XX secolo.

Per le sue grandi doti di cane da caccia e da riporto, il Labrador conobbe una grande diffusione in Inghilterra, tanto da essere allevato persino da re Giorgio VI.