Parte la caccia a chi distrugge le tartufaie

Parte la caccia a chi distrugge le tartufaie

distrugge le tartufaie – L’Associazione Tartufai della Maiella torna a mettere in risalto il grave fenomeno delle distruzioni delle tartufaie. E annuncia iniziative per contrastarlo.

«Alcuni individui, da noi ben conosciuti, provenienti da Agnone, Borrello, Quadri e Piane D’Archi – osserva il presidente del sodalizio Ettore Cristini – stanno infatti distruggendo le tartufaie presenti nella zona compresa tra Guardiagrele, Pretoro e Rapino, senza alcuna remora, con zappature andandi, vietate dalla legge, perché destinate a far sparire con il tempo le stesse tartufaie. Ora basta.».

Secondo l’associazione tartufai della Maiella, questi individui operano principalmente per ottenere un facile guadagno, spinti anche dalla sicurezza di non essere perseguiti dalla legge. «Molti di loro – spiega infatti Cristini – risultano privi di mezzi di sussistenza e non sono quindi in grado di pagare le multe comminate. Anche se poi, in realtà, guadagnano molto bene con la vendita dei tartufi. A tutto questo – continua Cristini -vanno aggiunti poi l’arroganza e il disprezzo che hanno per gli altri, essendo sempre pronti alle minaccie e tracotanti e irrispettosi verso ogni regola. Nelle loro zone poi, non mancano di avvelenare i cani e danneggiare le auto altrui ». L’associazione dei tartufai denuncia quindi questa situazione nella convinzione che qualcosa debba essere fatto a salvaguardia di un bene comune come quello dei tartufi e delle tartufaie, che tutti possono ricercare, rispettando la legge regionale e servendosi del proprio cane e del vanghetto, come ausilio per la ricerca.

«A questo scopo – conclude Cristini – unitamente ad altre associazioni di tartufai, nei prossimi giorni, presenteremo iniziative comuni, volte al rispetto della legge e della sua applicazione».(g.i.)

Fonte:il centro.it

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