Glossario micologico

Glossario micologico

Glossario micologico –

Asco: cellula riproduttiva (di forma e dimensioni diverse secondo la specie) degli Ascomiceti nel cui interno si formano le spore.

Ascomiceti: classe di funghi le cui spore sono prodotte all’interno degli aschi.

Autotrofo: dal greco autos, se stesso. Col termine si indica un organismo capace di prodursi, partendo da sostanze inorganiche, le sostanze organiche che gli necessitano.

 Basidio: cellula riproduttiva dei Basidiomiceti, a forma di clava, alla cui sommità si formano, di solito in numero di quattro, le spore. Basidiomiceti: classe di funghi le cui spore sono prodotte sui basidi.

Carpoforo: termine che in micologia indica quello che comunemente viene chiamato fungo. Classe: raggruppamento di funghi che presentano gli stessi caratteri.

Clorofilla: pigmento verde che nella fotosintesi clorofilliana ha la funzione fondamentale di catalizzatore (accelera e favorisce la resa della reazione che avviene nelle foglie dei vegetali)

 Ecosistema: l’insieme di un biotopo (1′ ambiente fisico) e di una comunita biologica (i vegetali e gli animali che in esso vivono). Es.: un bosco

Ectotrofico: dal greco, a nutrizione esterna, nel senso che le ife del fungo simbionte si insinuano tra le pareti delle cellule radicali pia esteme senza penetrarvi.

Epigeo: fungo il cui carpoforo cresce copra it livello del terreno.

Eterotrofo: dal greco eteros, altro, e trofein, nutrirsi. Col termine si indica un organismo che per nutrirsi deve ricorrere alle sostanze organiche prodotte da altri.

Fotosintesi clorofilliana: la reazione, a base della vita, che avviene nelle foglie dei vegetali.

Gleba: la came o polpa interna dei tartufi, costituita da ife fertili, ife sterili e imenio (l’insieme degli aschi e delle parafisi, elementi sterili strutturali).

Idnologia: la scienza che studia i tartufi.

Ifa: cellula primaria dei funghi, cava, lineare, che costituisce sia il micelio che il carpoforo.

Imenoforo: zona del carpoforo che porta l’insieme dei basidi e dei cistidi nei Basidiomiceti o l’insieme degli aschi e delle parafisi negli Ascomiceti.

Ipogeo: fungo il cui carpoforo cresce interrato. Macroscopico: visibile a occhio nudo.

Mantello: l’insieme dei filamenti miceliari che avvolgono gli apici radicali delle piante ospiti.

Micelio: il corpo vegetativo del fungo, non differenziato in radice, fusto e foglie, ma a struttura semplice (tallo) che ricorda una ragnatela. Invisibile in quanto inglobato nel substrato di crescita.

Micorriza: (dal greco mykes, fungo e rhiza, radice) combinazione tra il mice- lio di un fungo e gli apici delle radici della pianta simbionte.

Microscopico: invisibile a occhio nudo.

Parassita: dal gr. park-sitos, parassito, nutrito a pubbliche spese, quindi a carico di altri.

Patogeno: portatore di malattia. Peridio: involucro protettivo di consistenza dura che avvolge la gleba o polpa.

pH: units di misura dell’acidita. pH 6 indica neutralita, uno inferiore a 6 acidita, uno superiore (fino a 14) basicita.

Regno: ciascuna delle cinque o sei (secondo gli studiosi) suddivisioni del mondo naturale.

Saprofitismo: sistema di nutrizione di un Saprofita: essere vivente, privo di clorofilla, che si nutre di sostanza organica in decomposizione.

Specie: vedi Tuber

Spora: elemento riproduttivo microscopico, prodotto sui basidi o all’interno degli aschi, che ha una funzione simile, ma non uguale, a quella dei semi nei vegetali.

Sporoforo: termine con lo stesso significato di Carpoforo, ma pill idoneo, infatti significa “portatore di seme”.

Sterigmi: i prolungamenti, alla sommità dei basidi, su cui si formano le spore.

Tallo: vedi micelio.

Tuber: il Genere a cui appartengono i tartufi. Essi come tutti gli altri esseri viventi vengono indicati con la cosiddetta nomenclatura binomia (in latino o latinizzata), una sorta di cognome e nome, il primo, in maiuscolo, indica il Genere, il secondo in minuscolo la specie.

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